Il momento economico è di grande difficoltà per tutti i settori e il mondo del calcio non fa differenza. Il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, ha parlato di 600 milioni persi da febbraio ad oggi. Per ridurre l'impatto della crisi la Confindustria del pallone ha intenzione di presentare al Governo un pacchetto di misure ad hoc, con l'obiettivo di reperire nuove risorse. Il vertice del calcio italiano chiederà di revisionare alcune norme che al momento appaiono, secondo la Serie A, troppo restrittive.

Lega Serie A, le misure economiche proposte al Governo

La misura più importante, soprattutto per l'impatto politico, è quella relativa alle scommesse sportive: la Lega Serie A, infatti, ha intenzione di chiedere la cancellazione del divieto di pubblicità alle agenzie di betting. La norma venne inserita nel decreto Dignità su spinta del Movimento 5 Stelle e suscitò subito grandi perplessità e critiche; ora la Serie A vuole ripartire dal ripristino di queste pubblicità per trovare nuove risorse. Non è un'idea dell'ultim'ora: già durante il lockdown era emersa la volontà della Serie A di ridiscutere con il Governo la normativa in vigore. Oltre a ciò, nel pacchetto che verrà presentato al Premier Giuseppe Conte e ai ministri saranno presenti proposte di modifiche alla Legge Melandri sui diritti tv, all'attuale normativa sugli stadi e alla legge 91 che regola il professionismo.

Lega Serie A, Dal Pino: "Vogliamo la reintroduzione del betting"

Ai microfoni di Gr Parlamento il Presidente della Lega Serie A Dal Pino ha confermato le intenzioni dei club della massima serie: "Abbiamo chiesto, come tutti gli altri settori, che ci siano misure di ristoro. Paghiamo oltre un miliardo di contributi all'anno e la nostra richiesta è quella di differire i termini di pagamento. Non abbiamo chiesto soldi alle casse dello Stato. Abbiamo chiesto un'altra cosa importante per noi ovvero la reintroduzione per i prossimi 24 mesi del Betting. L'eliminazione di questo elemento di sponsorizzazione, che esiste in giro per tutta Europa, ha portato via un sacco di milioni di sponsor".