Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Radio Vikonos nuovamente della cessione del club rossoblù avvenuta nello scorso settembre attraverso. 

 

Intervista a Preziosi sulla cessione

Cessione? «Tutto ha un principio e una fine: l’importante è la decisione la prenda te stesso, e non altri. L’ho fatto e sono tranquillo. Al Genoa ho tribolato soltanto gli ultimi quattro anni allontanandomi dal centro classifica. Del calcio mi manca solo l’adrenalina che forse alla mia età non mi faceva bene: seguo le partite in tv, sia del Napoli che del Genoa, mi alimento così».  

Intervista a Preziosi sull'allenatore

 
Allenatore? «Blessin ha dimostrato un calcio eversivo e piacevole, solo apparentemente squilibrato, con la difesa alta e la voglia di tenere palla: sta soffrendo la mancanza di conclusioni a rete. La salvezza non è facile ma con questo spirito non è ancora detto niente. Shevchenko? É stato un disastro, ha perso nove partite: io non lo avrei mai preso, avevo anzi proposto altri due allenatori conosciutissimi, uno dei quali veniva da una squadra importantissima (Rino Gattuso, ndr)» spiega Preziosi, attualmente nel consiglio di amministrazione rossoblù.

VAR? «Bisognerebbe dare la possibilità dell’intervento “a chiamata” nei casi più eclatanti. Al Genoa capitammo in due episodi sfavorevoli perché qualcuno decise di non andarli a rivedere. La discrezionalità nasconde i dubbi».

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