E' il presidente Ferrero ad introdurre la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Sampdoria: "Un orgoglio presentare Giampaolo, il cui calcio mi piace molto".
La parola passa al tecnico: "Sono entusiasta di essere qui, è una panchina che ho sfiorato anche in passato. La prima telefonata ricevuta quest'anno è stata quella della Samp, il ds Osti mi aveva chiamato in tempi non sospetti dicendomi che Montella poteva avere alternative.
E' una ottima Società, ora ci sto dentro e devo prendere possesso delle risorse umane e instaurare rapporti. Devo conoscere la squadra, ma solo allenanandola potrò farlo. Di questi ragazzi ho allenato solo Quagliarella e Silvestre, ma nel calcio si cambia.
Mi piacciono i giocatori forti, di qualità, disponibili e con cultura del lavoro.
Voglio costruire identità e per questo c'è bisogno di sintonia e disponibilità. Ho una predilezione per i giovani, hanno voglia, prospettiva, voglia di migliorarsi, è la benzina del nostro lavoro.
Penso qualcosa sul mercato vada fatta in rosa, ma non tanto per farla; bisogna essere bravi a muoversi. Fernando? Se partirà troveremo un suo sostituto. Io non faccio il mercato, lo fa la società. Siamo 30, siamo tanti; tocca rendere la rosa omogenea. Ho già una idea di gioco, ma la voglio constatare sul campo".
Torna a parlare Ferrero e lo fa su Cassano: "Lui ha fatto di tutto per tornare, noi abbiamo fatto uno sforzo per riportarlo nella sua città, gli abbiamo dato una grande possibilitá ma credo che ora sia il momento di voltare pagina. Oggi è un'altra storia e troveremo sicuramente una soluzione tra gentiluomini. Presto lo vedrò".