Dopo la sconfitta per 2-1 contro il Lecce di Marco Baroni, l'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. 

Lazio, l'intervista di Sarri a Sky

Di seguito uno stralcio dell'intervista avvenuta nell'immediato post gara:

"È difficile dare una spiegazione dopo queste situazioni. La squadra ha fatto trenta minuti di alto livello, in completo controllo della partita. Nella ripresa abbiamo perso 5-6 palloni consecutivi in uscita e ci siamo completamente spenti e consegnati agli avversari. Finire così la partita è difficilmente spiegabile".

Su Milinkovic-Savic

"Non volevo cambiare, probabilmente c'è stato un errore di comunicazione con lo staff tecnico. Siamo andati in confusione anche noi".

Sul Lecce

"Se non battiamo il Lecce, significa che forse siamo inferiori a quello che riteniamo di essere. Loro hanno alzato il ritmo quando glielo abbiamo consentito, quando ci hanno visto vulnerabili sono stati bravissimi ad azzannarci e sbranarci. Dove lavorare per migliorare questo aspetto? Non è un problema tattico, dobbiamo lavorare su 25 teste. È complicato, la squadra aveva limitato queste situazioni in questa stagione".

Sulla sosta

"È stata una grandissima rottura di ****. E' inconcepibile, mi viene difficile anche parlarne. Fosse per me si giocherebbe sempre, questa sosta è stata una bestemmia e il calcio mondiale non ha avuto niente indietro da questa sosta".