Un'annata magica, per lui e per tutta la squadra. Luis Alberto ha celebrato sui social la stagione della Lazio, chiusa con la Supercoppa italiana e un quarto posto in classifica che vuol dire qualificazione ai prossimi gironi di Champions League, tredici anni dopo l'ultima volta. Ma c'è anche qualche rimpianto per via dello stop forzato: prima del lockdown la squadra andava a mille, a un punto dalla Juventus e a dodici giornate dalla fine il sogno scudetto poteva essere una clamorosa realtà. Ecco il post Instagram dello spagnolo.
Lazio, il post Instagram di Luis Alberto
“E’ appena terminata una stagione particolare, molto lunga, con momenti complicati, ma con molti obiettivi raggiunti sia personali che di squadra. Il 2019 si è concluso celebrando la Supercoppa a Ryad, un'esperienza indimenticabile e un altro titolo vinto insieme ai miei compagni. Nei mesi seguenti, con molto sforzo e duro lavoro, siamo riusciti ad aggiungere vittorie e punti fino a raggiungere il primo posto in classifica, anche se il maledetto Covid-19 ci ha fermato dalle nostre buone prestazioni. Tuttavia, dopo alcuni mesi di pausa siamo riusciti tutti a qualificarci per la Champions League dopo 13 anni! È pazzesco, l’anno prossimo saremo ancora qui a valorizzare al meglio questa maglia nella massima competizione europea. A livello individuale è stata una stagione di intenso lavoro fisico e mentale, ma posso dire con orgoglio di essere riuscito a diventare il miglior assist-man in Serie A. Questo è anche grazie ai miei compagni di squadra, che mi mettono alla prova ogni giorno e mi fanno prendere il miglior calcio che ho dentro. Voglio congratularmi con Ciro Immobile per la Scarpa d'Oro, un premio super meritato e so quanto ti è costato ottenerlo, congratulazioni ‘frate’”.
Fantacalcio, i numeri di Luis Alberto
Luis Alberto quest'anno è stato il top del centrocampo al Fantacalcio. I numeri non mentono mai: 36 presenze, 6 gol e la bellezza di 15 assist, per una fanta-media clamorosa del 7.37. Facendo un rapido confronto con alcuni dei suoi colleghi scopriamo che nel reparto è il quarto per rendimento: davanti a lui ci sono soltanto Gomez, Mkhitaryan e Kulusevski, anche se l'armeno della Roma ha dalla sua parte molte meno presenze (22). Lo spagnolo è stato uno dei pochi che, rendimento alla mano, ha risentito meno della sosta forzata. Certo, non sempre ha avuto la brillantezza palesata fino a inizio marzo, ma il suo contributo non è mancato praticamente mai. Per la gioia dei fantallenatori che hanno investito un capitale per averlo in rosa.
