Sconsigliati - Difensori
Gerard Piqué – D;Dc (Barcellona)
Ebbene si, prima o poi questo momento arriva quasi per tutti. Il momento in cui da uomo squadra bisogna fare i conti con il tempo che passa, con una condizione fisica non più al top e soprattutto con il nuovo che avanza. Certo, Gerard per il Barca rappresenta forse qualcosa in più di un grande giocatore, essendo simbolo della “catalanità” in generale. Ma quando una società - anche tra le più gloriose - necessita di un profondo rinnovamento questi aspetti passano in secondo piano e persino un tuo ex compagno, ora tuo allenatore, può darti il ben servito. Per farla breve, Piquè non è più al centro del progetto di Xavi che, dopo l’ottimo rendimento di Araujo, il graduale inserimento di Eric Garcia e gli innesti di Koundè e Christensen è pronto a far a meno del Blaugrana più rappresentativo dopo l’addio di Messi. Per questo - ed anche per motivi extracalcistici - potrebbe terminare la sua carriera altrove, ma se dovesse restare nella sua Catalogna le premesse non sono delle più rosee. In sede d’asta i nomi altisonanti mettono sempre in subbuglio ma in questo caso rimanete calmi e non rilanciate.
Ferland Mendy – D;Ds/E (Real Madrid)
Potrebbe sorprendere che uno dei giocatori più impiegati nella passata stagione, dove i Blancos hanno dominato, venga annoverato in questa categoria. Al di là delle qualità del terzino francese, vi è da dire che mister Ancelotti non aveva valide alternative sull’out di sinistra (anche per la scelta di impiegare in pianta stabile Alaba al centro della difesa). Ma ora alla corte di Carletto è arrivato Rudiger. Si, lo sappiamo il tedesco è un difensore centrale e non dovrebbe entrare in diretta concorrenza con Ferland, ma noi seguiamo il precampionato e prestiamo attenzione alle interviste. Ebbene, mister Ancelotti, in queste prime sgambate, complice qualche contrattempo fisico del francese, ha impiegato Rudiger proprio da terzino sinistro -bloccato- rimanendone impressionato dall’intelligenza tattica e dalla facilità di adattarsi al nuovo ruolo. Ha anche dichiarato che non vorrebbe “rompere” la coppia di centrali titolare della passata stagione, lasciando così intendere che questo tipo di schieramento potrebbe essere riproposto anche nelle gare ufficiali. Non sembra un boutade visto che ciò garantirebbe più copertura alle avanzate di Vinicius e maggiore libertà, sull’out opposto, alle sortite di Carvajal. Alla luce di ciò, non fatevi trascinare in sanguinose aste.
Marcao – D;Dc (Siviglia)
Questo 26enne roccioso difensore brasiliano deve raccogliere un’eredità pesante ovvero quella lasciata dal duo Koundè-Diego Carlos che negli ultimi anni ha contribuito a mantenere il Siviglia ai vertici del calcio spagnolo ed europeo. Arriva dal Galatasaray che ha chiuso la stagione turca in un anonimo 13° posto e con un fardello di 53 reti incassate. Non un grandissimo biglietto da visita per Marcao che, come se non bastasse, sembra avere pochissima dimestichezza con il gol. A completare il non incoraggiante quadro, evidenziamo che il brasiliano non ha preso parte a nessuna delle uscite del precampionato degli Andalusi, circostanza che -oltre a far presagire una condizione non ottimale - non gli ha certamente permesso di trovare affiatamento con i nuovi compagni di un reparto, quello difensivo, del tutto nuovo. Ci aspettiamo, dunque, che Marcao possa incontrare qualche difficoltà all’inizio della sua avventura al Siviglia, per il momento dunque vi consigliamo di attendere di vederlo all’opera.
Jordi Alba – D;Ds/E (Barcellona)
Che dire di questo totem Blaugrana che già non sia stato detto negli ultimi anni? Oramai giunto alla decima stagione al Camp Nou ha fatto sprecare tutti gli aggettivi utili per definire l’immenso apporto dato al Barcellona ed a tutti i fantallenatori che lo hanno avuto in rosa. Sempre tra i più positivi, anche nei momenti più burrascosi, Jordi non ha mai fatto venir meno il suo contributo in termini di gol e soprattutto di assist. Ben 10 lo scorso anno che, come detto, non era iniziato sotto una buona stella. Sembrava che con Xavi potesse continuare il suo idillio con il Barca, ma in questo inizio il giocattolo sembra essersi rotto. Lasciato in panca a favore di Balde e con Alonso in arrivo, per Jordi si potrebbero aprire le porte perenni della panchina. Peccato.