Qualche anno fa Galliani parlando del ritorno di Kakà al Milan prese in prestito una terzina scritta da Antonello Venditti ed inserita nel testo di "Amici mai". La stessa terzina si potrebbe applicare anche alla storia d'amore tra Paul Pogba e la Juventus: per la seconda volta in carriera il centrocampista francese torna a parametro zero in bianconero dal Manchester United.

Chi è Paul Pogba

Nato a Lagny-sur-Marne il 15 marzo 1993 Paul Labile Pogba entra in contatto con il mondo del calcio fin da giovanissimo, dimostrando un talento molto precoce e superiore rispetto a quello dei suoi pari età. Dopo aver frequentato le scuole calcio del Roissy-en-Brie e del Torcy Pogba entra a far parte del settore giovanile del ben più noto Le Havre, club più antico di Francia. 

Nel dipartimento della Senna Marina il talento di Pogba emerge in maniera definitiva, tanto da convincere un club prestigioso come il Manchester United a farlo entrare nella propria Academy poco più che sedicenne. Con la maglia dei Red Devils il centrocampista francese completa il suo viaggio verso il calcio professionistico, arrivando ad esordire in prima squadra 20 settembre 2011 nella coppa di Lega sotto la guida di un tecnico a dir poco storico come Sir Alex Ferguson. L'esordio in Premier League è invece datato 31 gennaio 2012, nella vittoria interna dello United per 2-0 sullo Stoke City quando al 72' entra al posto di Chicharito Hernandez.

La sua prima stagione da professionista si chiude con 7 presenze complessive, di cui 3 in Premier League. Il nome di Pogba inizia a circolare insistentemente nel panorama europeo, ma alla fine a spuntarla è proprio la Juventus che lo porta all'ombra della Mole a parametro zero sperando di fare di lui un promettente vice-Pirlo. Il francese però si rivela una mezz'ala strabordante diventando presto un elemento molto prezioso nello scacchiere tattico di Antonio Conte. La prima avventura in bianconero di Pogba si conclude quattro stagioni con lo stesso United che sborsa ben 105 milioni di Euro per riportarlo all'Old Trafford.

Dopo aver passato "quattro anni in vacanza" il nuovo impatto di Pogba con i Red Devils è ben lontano da quello che ci si aspettava, ma nonostante questo l'attenzione suo nome resta altissima in tutti i top club europei. Con il passare degli anni si fanno sempre più insistenti le voci di un suo nuovo addio allo United, addio che si è consumato qualche settimana fa quando Pogba ha nuovamente lasciato il club inglese a parametro zero per vestire, incredibilmente, ancora una volta la maglia della Juventus.

Il ruolo di Paul Pogba

Come detto nel paragrafo precedente nel 2012 la Juventus lo ha portato a Torino nella speranza di farne un regista di centrocampo, ma con il passare dei mesi la realtà è prepotentemente emersa. Pogba è un centrocampista box tu box abile ad alzare la pressione sui portatori di palla avversari per poi sfruttare tutta la sua straripante fisicità per trasformare l'azione rapidamente da difensiva in offensiva, senza dimenticare le grandi qualità di finalizzazione che ha già fatto vedere nella sua prima avventura juventina. Nella memoria di tutti gli juventini restano infatti perle come quelle realizzate contro il Napoli o l'Udinese.

Il francese ha indubbiamente mostrato il proprio rendimento migliore quando viene schierato nel ruolo di mezz'ala, preferibilmente spostato sul centro sinistra. Nella stagione che sta per iniziare è dunque facile ipotizzare che Allegri proponga un 4-3-3 schierando il nuovo numero 10 della Juventus proprio in quella zona del campo. Più difficilmente gli verranno infatti assegnati compiti di pura regia, mentre in caso di evenienza potrebbe anche essere schierato sul centro-destra. 

Nella più remota ipotesi in cui il tecnico livornese dovesse optare per una cerniera di centrocampo formata da due elementi ci aspetteremmo che Pogba venga comunque schierato sul centro-sinistra con compiti più offensivi rispetto al compagno di reparto.

Paul Pogba in azione con la maglia della Juventus (Getty Images)
Paul Pogba in azione con la maglia della Juventus (Getty Images)

Perché comprare Paul Pogba al Fantacalcio

Il nuovo numero 10 della Juventus è assolutamente da considerare un top del reparto di centrocampo. La squadra juventina vuole rapidamente a tornare a lottare per lo Scudetto e molto passerà anche dalle prestazioni del francese. 

Da lui ci aspettiamo una stagione di livello assoluto condita da una buona quantità di bonus e prestazioni ben oltre alla sufficienza. Se tutto questo non è bastato a convincervi vi anticipiamo un numero interessante: nelle sue quattro stagioni in Italia ha segnato 28 reti, un gran bel bottino per quello che allora è "solamente" un giovane di bellissime speranze.

Perché non comprare Paul Pogba al Fantacalcio

Nella sua seconda avventura con la maglia del Manchester United il centrocampista francese ha mostrato, nel corso degli anni, una preoccupante tendenza agli infortuni muscolari ed una stabilità non proprio esaltante alle caviglie. Tra questi infortuni è da registrare quello occorsogli tra la fine del 2019 e la prima metà del 2020, problema che gli ha fatto saltare ben 19 partite, praticamente metà stagione degli inglesi.

Questa tendenza alla fragilità si è già potuta, sfortunatamente, notare anche in questo inizio di stagione. Durante uno degli allenamenti svolti dalla Juventus in USA il centrocampista ha rimediato una lesione al menisco esterno, un problema che negli ultimi giorni ha destato ben più di qualche preoccupazione. Sui social dopo la presunta botta al ginocchio si è scatenata una ridda di voci ed ipotesi, con lo scenario peggiore che parla addirittura di 5 mesi per il recupero completo. Prima di investire un bel gruzzoletto per il nuovo numero 10 della Juventus aspetteremmo dunque di avere maggiori certezze in merito al suo infortunio.

Paul Pogba, le statistiche

Arrivato a 29 anni Pogba è ormai uno dei centrocampisti più noti sul palcoscenico mondiale, anche grazie ai numerosi trofei vinti soprattutto con le maglie di Juventus e Francia. In Italia il transalpino ha vinto 4 Scudetti, 3 Supercoppe Italiane e 2 Coppa Italia, mentre con lo United si è dovuto accontentare di una Coppa di Lega ed una Europa League, le soddisfazioni maggiori sono arrivate però con la maglia della propria Nazionale con cui ha vinto un Mondiale nel 2018 ed una Nations League nel 2020/21.

Per quanto riguarda i bonus Pogba ha messo assieme finora 281 presenze tra Serie A e Premier League portando a casa un bottino complessivo di 57 reti e 69 assist, decisamente niente male per un "semplice" centrocampista. La sua stagione migliore in termini realizzativi è stata quella del 2018/19 quando ha firmato ben 13 reti nella massima divisione inglese, mentre per quanto riguarda gli assist il suo culmine lo ha toccato in Italia nel 2013/14 con ben 11 "+1". Buono anche il dato relativo ai malus con 48 ammonizioni e 3 espulsioni dirette. 

Per quanto riguarda il Fantacalcio possiamo registrare anche il dato relativo alla sua ultima stagione in Serie A: 35 presenze totali, 8 reti, 10 assist, una media-voto del 6,31 ed una fantamedia decisamente positiva del 7.06. Cifre che lasciano l'acquolina in bocca in vista della prossima stagione.

La fantascheda di Paul Pogba

Valore assoluto del calciatore: 4.5/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 4/5

Continuità: 4/5

Potenziale titolarità: 5/5

Resistenza agli infortuni: 2/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3.5/5