Un salto di qualità che stenta ad arrivare nella Fiorentina di mister Pioli, che esce clamorosamente sconfitta dalla trasferta di Crotone, con il punteggio finale di 2-1 in favore dell'undici calabrese allenati dal tecnico Davide Nicola.

Dopo una striscia positiva di tre risultati consecutivi, questo brusco ed inatteso passo falso ha riportato un pò di malumore tra i tifosi viola, per una classifica che non rispecchia ancora il potenziale della rosa a disposizione dell'allenatore. 

L'aspetto che più ha lasciato perplessi in terra calabrese è stato quello della mancanza di concentrazione in difesa, con due goal subiti per gravi disattenzioni e praticamente regalati all'avversario, che dal suo canto ne ha approfittato al meglio.

Errori fatali e sui quali mister Pioli dovrà lavorare con attenzione, ma non sono le uniche note dolenti ed infatti bisogna registrare anche qualche problema nel reparto d'attacco, dove il solo Thereau appare al momento un uomo goal determinante.

Lecito attendersi maggiore cinismo dai talentuosi attaccanti Babacar e Simeone, che vantano un grande potenziale ma non lo hanno dimostrato del tutto ed i numeri ci dicono che il primo è fermo a quota 2 goal ed il secondo ne ha firmati 3.

Dopo undici giornate di campionato, cifre alla mano c'è un dato che fa riflettere, ovvero quello relativo alle 5 vittorie ottenute che fanno da contraltare alle 5 sconfitte, mentre c'è stato solo un risultato di parità fino ad oggi e che conferma questa alternanza per i gigliati. 

Il nervosismo visto a Crotone da parte di Babacar e Veretout è sintomatico di come la squadra non sia contenta dell'andamento fino a questo momento, il primo ha discusso spesso in campo con i compagni ed il secondo a fine gara stava litigando con un raccattapalle crotonese.

In questo grigiore generale, vanno tuttavia menzionati coloro che hanno messo tanta volontà in campo e dai quali prendere esempio, come il centrocampista Benassi al secondo goal consecutivo e l'attaccante Chiesa, che si è reso spesso pericoloso ed ha colpito anche una traversa.

I prossimi impegni nel calendario di novembre non saranno certo delle passeggiate per la formazione viola, che ospiterà tra le mura amiche la Roma di Di Francesco, per poi disputare due trasferte consecutive, contro la neopromossa Spal e la Lazio del cannoniere Ciro immobile.

Mister Stefano Pioli avrà il compito di trovare la quadratura del cerchio, in maniera tale da vedere in campo una Fiorentina più continua e che sappia sfruttare al meglio un potenziale che al momento non si sta esprimendo al 100%.