Per analizzare il derby numero della Mole numero 139 in Serie A partiamo dai dati statistici del cammino delle due squadre finora. I bianconeri hanno totalizzato 31 punti figli di 10 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta, realizzando 28 gol e subendone solamente 4. Restringendo la ricerca alle partite che gli uomini di Allegri hanno giocato in casa si scopre per loro un percorso netto: 5 vittorie su 5 con 17 gol realizzati e 2 subiti.
La stagione del Torino, invece non si può dire soddisfacente, gli uomini di Ventura hanno solamente 12 punti in classifica, con 3 vittorie, altrettanti pareggi e 6 sconfitte, trovando 7 volte la via del gol e subendone 13 in totale. Andando ad analizzare invece solamente i dati riguardanti le trasferte la situazione è ancora più buia: 5 partite giocate, una sola vittoria, 4 sconfitte ma, soprattutto, solamente 4 gol realizzati e 10 subiti.
Stando ai freddi numeri dunque la stracittadina che andrà in scena oggi alle 18:00 non dovrebbe avere storia. Invece, come dichiarato da Massimiliano Allegri, la Juventus non si deve fidare del momento di difficoltà dei granata. Siamo sicuri che, nonostante i risultati non proprio eccelsi dell'ultimo periodo, oggi gli uomini di Ventura sapranno tirar fuori il meglio di sé per mettere in difficoltà la Vecchia Signora, proprio come il popolo granata vuole e desidera per tutto l'anno.
Un'insidia ulteriore per i bianconeri sono i tantissimi ex presenti dall'altra parte, da Quagliarella a Moretti, passando da Molinaro ed Amauri, anche se solamente i primi due dovrebbero scendere in campo dal primo minuto. Tra questi ex ce n'è uno che ha promesso di non esultare in caso di gol ma che è anche quello che, con ogni probabilità, ci tiene più di tutti a farsi rimpiangere dai propri ex tifosi. Ovviamente ci stiamo riferendo a Fabio Quagliarella. Il centravanti originario di Castellammare di Stabia ha vissuto periodi non facili alla Juventus, sopratutto dopo il grave infortunio subito, ma si è sempre saputo rialzare dimostrando una tempra fuori dal comune e trovando un posticino nel cuore dei supporter bianconeri.
L'avversario a cui però i bianconeri dovranno prestare più attenzione però è quello seduto in panchina. Giampiero Ventura, vecchio volpone del calcio italiano, è da tanto tempo che prepara questa sfida, per non arrivare impreparato, anche dopo i cambiamenti tattici del dirimpettaio Massimiliano Allegri. Il tecnico granata ha studiato in particolar modo lo svilupppo delle azioni da palla inattiva, frangente in cui l'allenatore bianconero ha dimostrato di non eccellere nelle stagioni passate in rossonero.
La Juventus dunque dovrà prestare ancora una volta molta attenzione, non dovrà prendere la partita sottogamba e farsi cogliere impreparata dalla furia agonistica avversaria, anzi dovrà ricorrere ai suoi uomini più "calienti" come Tevez e Vidal per trovare, alla fine dei novanta minuti, altri tre punti che possono mettere pressione alla Roma impegnata questa sera nella partita non facile contro l'Inter.
Luca Tonazzini