Ennesima prestazione imbarazzante del Pescara targato Stroppa, che ancora una volta stecca in superiorità numerica, contro un'Atalanta ben organizzata ed ora si fanno sempre più caldi i nomi dei vari Marino, Rossi e Iachini.

 

 

I biancazzurri non hanno idee e non ci sono efficaci trame di gioco che possano intimorire l'avversario, nonostante un secondo tempo in 11 contro 10 il Pescara è apparso di nuovo impalpabile, salvo un paio di occasioni in cui ci hanno provato Weiss e Quintero ad accendere un match deludente.

 

A fine partita è scoppiata inevitabilmente la contestazione dei tifosi, verso una squadra senza anima ed un allenatore che non ha trasmesso un'identità di gioco ai suoi, d'altronde i numeri sono chiari: zero reti ed un solo punto nelle ultime tre giornate, 2 in superiorità numerica. 

L'ambiente chiede a gran voce la scossa, un allenatore di categoria con esperienza in serie A, ma a tenere a galla Stroppa è il presidente Sebastiani, colui che lo ha scelto e che sembra non voglia ammettere di aver sbagliato la valutazione fatta. 

 

 

Il campionato continua ed ora il Pescara dovrà fare punti con Chievo e Parma, ultime due opportunità prima del ciclo terribile contro le grandi, in cui allo stato attuale ci vorrebbe un miracolo.

 

Paolo Pierangelo