Non staremo qui a chiedervi se avete fatto l'asta del fantacalcio prima dell'inizio del campionato, o se al contrario avete deciso di saltare le prime due giornate per riunirvi attorno a un tavolo solo a mercato chiuso. No, non è nostro compito né intenzione giudicarvi. In ogni caso, al netto di quanto successo nei 180 minuti inaugurali della Serie A, ci sono già diversi profili delle neo-promosse da attenzionare, sui quali forse non si è ancora posato il radar degli spendaccioni. I classici nomi low cost da accaparrarsi a 1 credito (o poco più) e a cui affidarsi lungo l'intero arco della stagione senza troppi patemi d'animo. Ecco quindi i 5 migliori underdog che Spal, Benevento e Verona metteranno a disposizione dei fantallenatori più esperti e attenti.

Daniel BESSA (Verona) - Otto gol e quattro assist nello scorso campionato di Serie B, tra i protagonisti indiscussi della cavalcata scaligera verso la promozione nella massima categoria. Prevedibile e fisiologico un calo di bonus al primo anno a certi livelli, ma non lasciatevi intimorire troppo: è titolare fisso nel centrocampo di Pecchia, con licenza di spingersi quando occorre sulla linea degli attaccanti inserendosi a fari spenti in area. All'esordio contro il Napoli ha sorpreso per intensità agonistica e lucidità (6.5), un piccolo passo indietro a Crotone (5.5 e ammonizione) dove però è tutta la squadra a non aver particolarmente brillato. Il consiglio è presto fatto: da prendere per riempire uno degli ultimi slot in mediana, garantisce voti, una buona fanta-media (soprattutto in casa) e - chissà - magari qualche +1 o +3 in corso d'opera che non guasta mai.

Souza Orestes Caldeira ROMULO (Verona) - Se Bessa è stato uno dei primattori nella scalata alla Serie A del Verona, qui siamo quasi di fronte a un autentico totem. 39 apparizioni e 4 centri nella passata cadetteria, bottino reso ancor più appetibile adesso che è listato da difensore, pur giocando praticamente sempre da mezz'ala nel 4-3-3 gialloblù. In ombra al cospetto degli azzurri di Sarri (5.5 -0.5), tra i più tonici e pimpanti dei suoi allo "Scida" (6.5). Anzi, probabilmente il migliore in campo, segno del fatto che è in ripresa anche dal punto di vista atletico. Di sicuro almeno da terza fascia nel suo reparto, all'asta merita una puntatina dignitosa (anche poco oltre i 5 crediti su 500 di budget) perché può sfornare parecchi assist, una delizia se associato nella fanta-rosa a centrocampisti altrettanto prolifici sotto questo profilo.

Manuel LAZZARI (Spal) - Ha emozionato il mondo del calcio la storia del laterale di Valdagno, unica nel suo genere. Fedelissimo del club ferrarese, l'ha condotto dalla Serie C2 alla A nel giro di quattro anni. E domenica scorsa ha persino trovato il suo primo gol nella categoria, tanto importante (il 3-2 decisivo ai danni dell'Udinese, 7 + 3 in pagella) quanto desiderato (convalidato solo dopo una snervante Var-attesa durata oltre 3 minuti). Una gioia che va a bissare quella della settimana precedente, quando all'Olimpico ha pressoché annullato le discese sulla corsia mancina di un certo Senad Lulic, contribuendo a ottenere un insperato pareggio in trasferta contro la Lazio. Peccato che sia listato come centrocampista, ma non disperate: nel rapporto qualità/prezzo può rivelarsi uno dei più lieti affari nella vostra annata fantacalcistica.

Francesco VICARI (Spal) - Tra i cinque nomi elencati è senza ombra di dubbio quello che in sede d'asta passerà più sottotraccia di tutti. Voi, però, leggendo questo breve vademecum ci arriverete preparati a regola d'arte per piazzare quell'offerta da 1 credito che spiazzerà la concorrenza. Il comprensibile scetticismo a priori è subito spazzato via dalle prestazioni offerte nelle prime 2 giornate che inevitabilmente si traducono in numeri molto interessanti per chi è del settore: 6.5 contro la Lazio, 7 contro l'Udinese. Il centrale romano classe 1994 non ha mai regalato bonus pesanti in carriera, ma di sicuro garanzie di ottimo rendimento. Non a caso, ad oggi, la sua è una delle fanta-medie più alte tra i suoi colleghi. Giocatore da tenere sicuramente in considerazione, specie per chi utilizza il modificatore di difesa. E anche in prospettiva: un'ottima notizia per Ventura e l'intero movimento calcistico italiano.

Fabio LUCIONI (Benevento) - Capitano e leader della retroguardia campana, avrebbe persino trovato un mezzo gol con rimpallo nell'ultimo turno se il Var non fosse intervenuto, segnalando (giustamente) un fuorigioco che ha strozzato in gola l'urlo dei tifosi sanniti, già festanti per un preziosissimo pari interno col Bologna poi rivelatosi solo potenziale. Poco male: il quasi 30enne difensore di Terni si è finora distinto per senso della posizione e tempestività negli interventi (6 a Genova contro la Samp, 6.5 al "Vigorito" contro i felsinei). Occhio a questa statistica: in carriera quasi hai ha chiuso il campionato senza trovare almeno una volta la via del gol. Ecco perché dai suoi inserimenti su calcio piazzato potrebbe arrivare qualche bonus inatteso. Nella terza giornata, quando di fronte avrà i vari Belotti, Ljajic e Iago Falque, un primo seriamente impegnativo banco di prova: se dovesse superare anche quello, allora rischierebbe davvero di rientrare nel calderone delle sorprese stagionali.

Gianmarco Della Ragione