Quante volte l'avreste sentito in questi giorni: "finalmente inizia la vera Coppa Italia", "ora si inizia a fare sul serio", "a questo punto anche la Coppa diventa un obiettivo" o ancora "da questo momento si inizia a fare sul serio. Vero, verissimo, con le semifinali di questi giorni, Juventus-Napoli e Lazio-Roma la Coppa Italia entra nel vivo ed inizia ad acquistare importanza. Purtroppo però siamo già alle semifinali! Entra nel vivo oggi che oltre settanta gare si sono già giocate e altrettante squadre sono state eliminate tra l'indifferenza più o meno generale, come sempre infatti la coppa nazionale è quasi un fastidioso impegno più che una competizione da vincere ma la cosa è tipicamente italiana.

Possibile che non si riesca ad aumentare l'appeal della competizione? Noi, nel nostro piccolo, proviamo a lanciare qualche piccola proposta. Iniziamo:

i giocatori della Juve festeggiano l'ultima Coppa (getty images)

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- BIG SUBITO IN CAMPO AD AGOSTO: Ci sono due periodi dell'anno nel quale qualsiasi partita, anche un Bassano-Inter o un Renate-Juventus, riuscirebbe a catalizzare l'attenzione di ogni appassionato di calcio, il primo di questi è senza dubbio il mese di agosto! E allora, visto che in quel periodo tutte le squadre sono impegnate in amichevoli con appeal più o meno pari a zero, perché non far iniziare la Coppa anche per le big in quel periodo? Il pubblico, affamato e in astinenza da calcio giocato, non potrebbe di certo perdersi la gara davanti alla televisione o nello stadio della propria cittadina!

- PARTITE IN CASA DELLA SQUADRA PIU' DEBOLE: Come detto sopra, Bassano-Inter e Renate-Juventus e non Inter-Bassano e Juventus-Renate. Il motivo è ovvio, lo spettatore di San Siro e dello Juventus Stadium è abituato a ben altre gare e difficilmente potrebbe interessarsi ad un match sulla carta poco interessante e i pochi fedelissimi si perderebbero in mezzo a migliaia di posti vuoti. Molto diverso sarebbe se la gara si giocasse al Rino Mercante di Bassano o al Città di Meda. Sarebbe l'avvenimento dell'anno e non ci sarebbero posti liberi. Considerate inoltre che l'esempio è stato fatto con città e stadi piccoli, in Lega Pro però ci sono anche piazze come Livorno, Venezia, Parma, Foggia, Catania, Lecce, Siena e altre nobili decadute con teatri di gioco importanti e una voglia di calcio che conta pazzesca!


- TUTTE LE SQUADRE COINVOLTE: Si chiama Coppa Italia e dovrebbe coinvolgere quindi tutte le città della Penisola, dalla Serie A alle categorie inferiori. Succede così ad esempio in Inghilterra, in Francia e in Spagna dove giocatori più o meno dilettanti possono scontrarsi contro affermati campioni come recentemente successo al Sutton contro l'Arsenal e, ogni tanto, dar vita ad autentiche favole come quella del Lincoln, club dilettantistico di quinta serie, appena approdato ai quarti di FA Cup. In Italia il torneo avvantaggia solo le grandi che entrano in scena tardi quando quasi tutti i club di B sono già stati eliminati e dei pochi eletti di Lega Pro o Serie D non vi è più traccia da un pezzo.

- DIRETTA GOL: Difficile anche solo sperare che un semplice appassionato di calcio possa sintonizzarsi sul canale preposto per gustarsi un Chievo-Novara o un Empoli-Cesena, probabilmente anche una puntata de L'isola dei Famosi sarebbe preferibile. Diverso il discorso se queste due gare, insieme a tante altre fossero sullo stesso canale con i vari commenti dai campi in una sorta di Diretta Gol. Verrebbero coinvolti gli appassionati di calcio oltre che i tifosi delle squadre coinvolte.

- GARE DI DOMENICA: Da che mondo è mondo la domenica pomeriggio è il momento del calcio, non ci sono fidanzate o mogli che tengano, chi comodamente sul divano armato di birra e patatine e chi con immancabile sciarpa al collo allo stadio. Molto più difficile è spuntarla il martedì o il mercoledì sera e anche solo per  provarci ne deve valere la pena. Per la Champions ne vale la pena eccome, per il campionato anche... Per la Coppa Italia onestamente no! E allora perché non far giocare la Serie A il mercoledì sera, quando avrebbe comunque il suo seguito, e la Coppa la domenica? Ovviamente con Diretta Gol!

- GARA SECCA CON 5 SOSTITUZIONI E RIGORI: Un altro dei problemi della Coppa è il tanto turn over che di solito applicano gli allenatori soprattutto delle grandi squadre che danno, giustamente, la preferenza a campionato e coppe europee. Questo turn over massiccio è dato anche dal fatto che in un calendario già molto fitto è rischioso far disputare al proprio calciatore 90 minuti più, eventualmente, altri 30 di supplementari.  Diverso sarebbe se ci fosse la possibilità di fare più sostituzioni, i campioni potrebbero comunque deliziare il pubblico e poi lasciare il campo ad un compagno se la gara lo consente. Eliminare i supplementari inoltre vorrebbe dire togliere dalle gambe dei protagonisti 30 possibili minuti in più e, cosa non di secondo conto, a guadagnarne sarebbe lo spettacolo dei rigori.

- NUMERO MINIMO DI ITALIANI O UNDER IN CAMPO: Oggi la Coppa viene utilizzata dagli allenatori per dare minuti a quella vecchia bandiera che non trova spazio in campionato o a quelle scommesse, il più delle volte perse in partenza, che arrivano per due soldi dall'estero. In ogni caso calciatori che non attirano l'attenzione o la curiosità dello spettatore. Non sarebbe diverso il discorso se il posto loro venisse preso da giovani della Primavera? Parliamoci chiaro, tutti noi ricordiamo e abbiamo seguito con attenzione l'esordio di Kean, primo classe 2000 a debuttare in Serie A, o quello di Donnarumma la scorsa stagione contro il Sassuolo così come la gara, recente, nella quale Gasperini mandò in campo due '99. Quale trentenne attirerebbe le stesse attenzioni? Dettaglio da non trascurare: una regola del genere inoltre darebbe la possibilità ai nostri talenti di mettersi in mostra con più continuità e con minori pressioni.

- FINALE ITINERANTE: Chiaro, la finale di FA Cup dalla quale dobbiamo prendere spunto si gioca sempre a Wembley indipendentemente dalle squadre che la disputano, ma Wembley è Wembley! Quello è uno stadio storico, pieno di fascino e in grado di regalare un clima pazzesco, uno stadio unico. Uno stadio che in Italia non abbiamo e che l'Olimpico, dove si disputa la finale della Coppa Italia, non avvicina nemmeno. E allora perché disputare la gara decisiva a Roma? Stadio vecchio per stadio vecchio (Juventus Stadium ovviamente escluso) perché non giocare la finale ogni volta in una città diversa? Un ipotetico Sampdoria-Milan non avrebbe più seguito a Torino che non a Roma ad esempio?

- PREZZI POPOLARI: Questa non è una vera e propria idea ma un suggerimento per tutte le squadre e per la Lega stessa. Vuoi riempire gli stadi? Vuoi che la Coppa sia più seguita e di conseguenza acquisti fascino? Benissimo, ancora prima di parlare di giovani, di diretta gol, di rigori o altro è una sola la cosa da fare: abbassare i prezzi!


Buona Coppa Italia a tutti!