La prima giornata di campionato è, da sempre, foriera di sorprese e novità intriganti. Diversi i risultati sorprendenti, come ad esempio la sconfitta della Lazio con il Lecce o il pareggio della Roma con la Salernitana. In casa Juventus invece più che il risultato, un netto 3-0 contro l'Udinese al Friuli, a stupire è stato il gioco proposto dalla formazione allenata da Massimiliano Allegri. 

Scesa in campo con l'ormai consueto 3-5-2 la squadra piemontese ha mostrato un approccio alla partita totalmente diverso rispetto a quella vista solamente pochi mesi fa. Guidata da un Federico Chiesa pienamente recupero i bianconeri di Torino hanno aggredito fin da subito i padroni di casa portandosi in vantaggio dopo appena due minuti di gioco proprio con il numero 7. Le più grandi differenze rispetto alla passata stagione si sono notate dopo la rete che ha sbloccato il match: la formazione di Allegri non si è limitata alla consueta calma ed alla gestione del gioco, ma ha tenuto il piede sull'acceleratore trovando il raddoppio, su rigore, al ventesimo minuto con Vlahovic e mettendo la partita definitivamente in ghiaccio con Rabiot nel minuti di recupero della prima frazione. Nella ripresa complice una condizione atletica non ancora brillantissima la Juventus ha abbassato molto il proprio ritmo di gioco ed il baricentro, permettendo all'Udinese di rendersi pericolosa in un paio di occasioni, ma senza che la formazione di Sottil riuscisse ad accorciare le distanze.

Alle 18:30 di oggi la Juventus ospiterà il Bologna di Thiago Motta tra le mura dell'Allianz Stadium e ci si aspetta dalla formazione di Allegri una prestazione in linea con la precedente. Al netto dell'assenza di Szczesny tra i pali l'unica altra novità di formazione rispetto alla sfida contro l'Udinese dovrebbe essere il ritorno di Fagioli dal 1' al posto di Miretti, confermato il blocco difensivo brasiliano, il neo-acquisto Weah sulla fascia di destra e l'ex di turno Cambiaso su quella opposta, in attacco ancora la coppia di ex-viola composta da Chiesa e Vlahovic. Sarà interessante capire come la Juventus approccerà questa partita dove di fronte non si troverà una squadra che non applica il suo stesso canovaccio tattico, ma scende in campo con un più aggressivo 4-2-3-1. In fase di non possesso i bianconeri dovranno fare molta attenzione allo sviluppo dei felsinei sugli esterni, con quella tattica di partenza la formazione rossoblu potrà agilmente creare superiorità numerica sulle corsie, quindi i quinti di centrocampo juventini ed i due braccetti difensivi dovranno dare vita ad una partita molto attenta e precisa. Partendo da quanto visto contro l'Udinese un altro tassello fondamentale per la Juventus sarà l'aggressione alta nei pressi dell'area di rigore bolognese, Lucumì in particolare non brilla per le qualità di palleggio e potrebbe rappresentare l'anello debole dello sviluppo del gioco rossoblu, andarlo a pressare ai venti metri potrebbe regalare a Chiesa e Vlahovic diverse situazioni interessanti con poco campo da coprire.

Infine oggi potrebbe rappresentare un altro giorno importante per la Vecchia Signora. Nella conferenza stampa di presentazione di ieri Allegri ha infatti dichiarato che Pogba è tornato completamente a disposizione e quindi nel match odierno potrebbe scendere in campo qualche minuto per tornare a riprendere confidenza con il ritmo partita. Questo sarebbe un segnale davvero ottimo per la Juventus e per il centrocampista francese dopo un'annata praticamente persa per via dei continui e continuati problemi fisici. Con il ritorno del suo numero 10 resterebbe in infermeria solo il lungo degente De Sciglio e questa sarebbe davvero un'ottima notizia per una squadra che nella passata stagione è stata falcidiata da assenze importanti molto prolungate.

Dalla Juventus di oggi ci si aspetta dunque un'altra prestazione gagliarda e che rappresenti un chiarissimo messaggio per il campionato: con una sola partita a settimana i bianconeri dovranno decisamente migliorare il terzo posto della passata stagione e puntare con decisione a competere con le altre rivali per lo Scudetto.