Le polemiche con l'allenatore sembrano adesso alle spalle. Totti ha dimostrato a Spalletti di poter essere ancora decisivo per le sorti della Roma. Asso nella manica. Il suo ingresso in campo dà quella spinta e carica extra a tutta la squadra risvegliando un Olimpico privo della sua principale fonte di calore, la Curva Sud.
Pochissimi minuti in campo sono bastati nelle ultime gare all'eterno Capitano per rimpinguare i suoi eccezionali numeri in Serie A, per regalare ai suoi punti preziosi che tengono viva la corsa al secondo posto fino alle battute finali della stagione. Pochissimi minuti per dimostrare di essere ancora fuori dal comune, per giocare palloni con il contagiri e battere ancora i portieri avversari.
Con il Bologna, subentrato ad inizio ripresa, l'assist per il gol dell'1-1 di Salah; con l'Atalanta la rete che è valsa il pareggio per 3-3. Poi la doppietta senza aggettivi che ha regalato la vittoria casalinga in rimonta per 3-2 contro il Torino. Partecipe con il solito piede fatato anche dell'azione che ha portato Nainggolan al gol dell'1-0 contro il Napoli. Il totale fa 5 gol segnati (su 8) e 5 punti in più ottenuti dalla Roma con il numero 10 in campo (nemmeno per 90' in tutto) nelle ultime quattro gare.
Come dice Spalletti probabilmente meglio da subentrante che dall'inizio (visti i limiti fisici d'età), mentre la voglia e la dedizione del Capitano a 40 anni da compiere, ma con tutta l'intenzione di continuare a stupire, non può far altro che impressionare.