Una partita che verrà ricordata più per le chiacchiere fuori dal campo che per la prestazione delle due squadre. Brutto, bruttissimo.

 

Ci piace e soprattutto mi piace parlare di calcio e non avrei mai pensato di dedicare, da interista amante del gioco, un mio pezzo blog a Buffon, portiere della Juventus, per faccende extra campo. Eppure, ci tengo ad esprimere la mia opinione riguardo alle sue dichiarazioni: "Se mi fossi accorto della regolarità del gol, non l'avrei detto all'arbitro".

 

Parole che, per quanto si legge, sono da prima pagina rispetto all'atteggiamento da ultras di Conte, alle botte proibite in campo, ai clamorosi errori degli arbitri, all'eleganza di Galliani e alla telecronaca Pellegatti.
Elenco solamente, senza descrivere, questi "episodi" perchè non mi va di scatenare gare su chi ne ha prese di più tra milanisti e juventini.

 

Torno su Buffon. Frese sicuramente fuori luogo ma certamente onesta. Gli dà ragione pure Thiago Silva, anche lui avrebbe fatto lo stesso. Stiamo parlando di due giocatori onesti e che rappresentano i valori dello sport dal primo all'ultimo minuto di una partita.
Mi dispiace sentire Nicchi accusare il portiere di essere disonesto; se Tagliavento, suo arbitro, o Romagnoli, suo guardalinee, avessero visto quello che dovevano vedere, Buffon sarebbe stato onesto. Ragionando alla Nicchi, ovviamente.

 

Un applauso, dopo che a Thiago Silva, anche a Prandelli; che dichiara: "Mai pensato di togliere la fascia a Buffon". Fa bene a respingere ogni dubbio da persona intelligente quale è.

 

Concludo con una piccola osservazione. Vi ricordate il 9 luglio 2006?
Se il rigore di Zidane, per assurdo, non fosse stato convalidato nonostante la palla fosse palesemente entrata e Buffon avesse detto le stesse parole: "Se mi fossi accorto della regolarità del gol, non l'avrei detto all'arbitro", che cosa avreste pensato?

 

Pietro Turchi