Signori e signore, benvenuti ad una nuova puntata del MC Show. Non si tratta del programma di Maurizio Costanzo che per tanti anni ha fatto compagnia agli italiani in seconda serata, ma del nuovo format targato Massimo Cellino.
Il presidente del Cagliari, dopo aver regalato alla Roma 3 punti nella scorsa giornata, prosegue il suo “one man show” autosospendendosi dalla carica di presidente degli isolani. Come si legge in una nota del club sardo, Cellino ha preso questa decisione “per difendersi liberamente in ogni sede competente” e, inoltre, “per procedere ad un definitivo e, costruttivo, chiarimento della propria posizione, senza che ciò possa comportare qualsivoglia ulteriore coinvolgimento del Cagliari Calcio”.
Fa molto sorridere la parte “senza che ciò possa comportare qualsivoglia ulteriore coinvolgimento del Cagliari Calcio”. Il mio riferimento va alla scorsa domenica, quando il buon presidente rossoblu aveva invitato i tifosi del Cagliari a recarsi al nuovo stadio Is Arenas di Quartu, andando contro alla decisione della Prefettura del capoluogo sardo di far giocare la partita contro la Roma a porte chiuse e che poi ha portato, inevitabilmente, i capitolini ad aggiudicarsi la vittoria a tavolino. Un po' tardiva, forse, come dichiarazione d'intenti. Purtroppo, allacciandomi a vittorie a tavolino(la prossima considerazione è totalmente accessoria e personale che allego in quanto si trova in uno spazio personale quale è il blog), se il mio professore non rispetta i 20 giorni che dovrebbero intercorrere tra due appelli dello stesso esame, nella medesima sessione, non mi viene concesso l'esame a tavolino, giusto perchè il tavolino lo uso per studiare. Sarebbe come concedere lo 0-3 alla Roma sul campo, con tanto di marcatori. Non si può. Peccato.
Tornando alla questione Cellino-Roma, c'è chi ha definito il ds della Roma Baldini un avvoltoio. Chi invece non ne può più dei colpi di testa del fumantino presidente cagliaritano, chi dice basta a questa querelle.
E con le tre parole magiche: autosospeso, basta e Cellino, si potrebbe rifare l'inizio della canzone de “I soliti idioti”(sia chiaro, il restante testo della canzone non è riferito a nessuna persona).
Antonio Pellegrino