La stagione della Juventus fino a questo momento è stata a dir poco travagliata: tra prestazioni non all'altezza, rendimento incostante e problematiche al di fuori del terreno di gioco i bianconeri stanno vivendo un'annata davvero difficile. In particolare dopo le dimissioni in blocco del CDA fino ad arrivare alla pesante penalità di quindici punti in classifica gli uomini di Allegri hanno passato un periodo emotivamente non facile che ha portato delle evidenti difficoltà anche sul campo, in una squadra che fino a quel momento non aveva certamente brillato per il gioco espresso. Dopo aver smaltito il contraccolpo psicologico della penalizzazione, la roboante disfatta contro il Napoli e la stupefacente sconfitta contro il Monza la Juventus sembra aver ritrovato, finalmente, un minimo di compattezza e lucidità. In particolare dopo aver subito l'onta della sconfitta interna dagli uomini guidati da Palladino, la formazione bianconera ha realizzato in campionato un filotto di tre partite vinte senza subire gol: a cadere sotto i colpi della squadra di Allegri sono state in ordine Salernitana, Fiorentina e Spezia. 

La trasferta di Salerno è stata particolarmente significativa ed a suo modo importante per la Di Maria e soci. La rotonda vittoria per 3-0 ottenuta in Campania è stata infatti la prima partita di campionato giocata dai bianconeri lontani dall'Allianz Stadium in cui sono riusciti a realizzare più di una rete. Nelle precedenti nove trasferte la formazione di Allegri aveva realizzato appena sei reti, portando a casa solamente le quattro vittorie contro Torino, Lecce, Verona e Cremonese, per un totale di quattordici punti grazie ai pareggi con Sampdoria e Fiorentina. Un dato decisamente preoccupante e un rendimento eufemisticamente deficitario per una squadra che ad inizio stagione ambiva ad occupare le posizioni più alte della classifica del nostro campionato. Ora però le uscite di Salerno e La Spezia hanno fatto registrare dei dati in decisa contro tendenza: il bottino dei gol realizzati lontano da Torino è infatti praticamente raddoppiato, passando dai già citati sei gol agli attuali undici realizzati.

Ora per i bianconeri sembra aprirsi un periodo particolarmente felice, almeno in termini di risultati, visto il filotto di tre vittorie realizzate in campionato senza subire reti ed il passaggio del turno in Europa League con un netto successo in trasferta contro il Nantes dopo la brutta prestazione dell'andata. Inoltre Allegri sta finalmente per ritrovare a pieno regime tutti i suoi giocatori principali con Chiesa e Vlahovic ormai recuperati definitivamente, al netto della necessaria gestione, mentre Pogba è prossimo alla convocazione e Di Maria tornato finalmente a fare la differenza come tutti si aspettano fin dall'inizio della stagione. 

In classifica il piazzamento Champions League è ancora lontano, i bianconeri hanno ben dodici punti di ritardo rispetto alla coppia composta da Milan e Roma, ma se il rendimento in trasferta dovesse continuare a migliorare sperare in una clamorosa rimonta è meno utopico di quel che potrebbe sembrare ad una prima occhiata. Dopo il derby interno di martedì sera contro il Torino, i bianconeri saranno dunque chiamati a confermare questo trend positivo delle ultime due uscite proprio contro la Roma di Mourinho e del grande ex Paulo Dybala. In caso di punteggio positivo, magari realizzando più di una rete, in casa bianconera si potrebbe tornare a respirare ottimismo in attesa dell'esito del ricorso già preannunciato nei giorni scorsi. 

A cavalcare quest'onda positiva dovrà essere soprattutto Dusan Vlahovic, chiamato a riscattare una stagione fino a questo momento decisamente sotto tono per via dei numerosi problemi fisici e soprattutto per quella noiosissima pubalgia che ne limita il rendimento fin dalle ultime battute della passata stagione. Sulle qualità del serbo non ci sono certamente dubbi, ora però è arrivato il momento di tornare a brillare e guidare i bianconeri verso una rimonta che avrebbe a dir poco del clamoroso, alla faccia di chi vorrebbe vedere a tutti i costi la Juventus finire dietro la Roma al termine del campionato.