« Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo! »

 

La frase, pronunciata da Robert De Niro nel film Gli Intoccabili, fa da cornice al tema dell'articolo, perché in casa Juve (niente allarmismi, per carità) non si parla d'altro che del mal d'attacco. Sfumato (per ora) Llorente, sfuggito Destro (e menomale...), stoppato dalla Fifa Drogba, l'arrivo di Nicky Freaky Bendtner ha suscitato qualche malumore nei pressi di Venaria. Stampa e tv, spiazzate davanti ai bianconeri in versione rullo compressore ma con pochissimi gol dal reparto avanzato, s'aggrappano al montenegrino: 'Vucinic è il Top Player'. 'Se dici una bugia, non dirla piccola, ma falla grossa, continua a ripeterla e alla fine tutti ci crederanno', Conte compreso.

 

L'involuzione di Matri, l'inutilità di Bendtner, il nervosismo di Quagliarella, il mancato salto di qualità di Giovinco hanno fatto dell'ex romanista il punto di riferimento, inamovibile, dell'undici campione d'Italia, col benestare di allenatore e, soprattutto, della tifoseria. Qualcuno, voci fuori dal coro, comincia ad indispettirsi: 'Vucinic impalpabile, Vucinic in ciabatte, Vucinic altalenante'; parliamo davvero di un campione? Dell'attaccante più forte a disposizione di Conte, dell'uomo in grado di essere sempre decisivo? I numeri raccontano di una seconda punta di quasi trentanni capace di superare i venti gol stagionali soltanto col Lecce, correva l'anno 2005.

 

L'eterno sostituito Quagliarella, a quota 6 reti in campionato (10 presenze di cui solo 7 da titolare) e 3 in Champions League (4 caps), esce dal campo per Giovinco nascondendo le fauci col nero giubbotto, ringhiando tutta la sua rabbia ad Alessio per il cambio; eppure era stato l'unico a cercare il rettangolo protetto da Amelia con un paio di conclusioni. Vucinic l'intoccabile sta a guardare, cercando quel gol perduto in Serie A dalla terza di campionato, mentre allo Stadium il montenegrino non segna dal 15 gennaio 2012, quasi un anno... ditelo a Conte, magari cambiano le gerarchie.

 

Alan Bisio

about.me/AlanBisio