Il famoso cucchiaio che come una medaglia presenta le due facce, da una parte la gloria per il calciatore che riesce a realizzarlo, e dall'altra tutto il malcontento del portiere che lo incassa in maniera un pò umiliante. 

L'ultimo caso registrato in serie A ha visto protagonisti l'attaccante Pinamonti dell'Empoli ed il portiere Belec della Salernitana, con quest'ultimo che non ha gradito il cucchiaio dell'avversario, che lo ha eseguito su calcio di rigore. 

Non basta il talento calcistico, quello che occorre è coraggio, sangue freddo ed una sana dose di follia, in quanto il rischio che si corre è davvero elevato e ne sanno qualcosa campioni del calibro di Totti, Pirlo, Zidane ecc. 

E' diventato celebre nell'europeo del 2000, quando Francesco Totti si rese protagonista nella sfida Italia-Olanda, calciando il cosiddetto "cucchiaio" ai danni del portiere Van der Saar, con un tocco morbido che terminò la sua corsa in fondo alla rete.

Nell'europeo 2012 toccò invece a Pirlo mettersi in mostra con il rigore perfetto calciato contro l'Inghilterra, un tocco di classe e cucchiaio riuscito ai danni dell'estremo difensore inglese Hart.

 

Il primo italiano a fare il cucchiaio 

Molti però non sanno chi fu il primo calciatore italiano a segnare un goal con il cucchiaio, anzi navigando nel web possiamo trovare soprattutto quelli di Totti, mentre il cecoslovacco Panenka fu il primo a tentarlo in assoluto nel panorama internazionale.

In realtà il primo giocatore italiano a realizzare un goal con questa rischiosa esecuzione, fu l'attaccante Edi Bivi, che nei primi anni '90 era l'infallibile rigorista del Pescara, e più volte superava i portieri avversari con lo spettacolare scavino dagli undici metri.

Ritengo sia doveroso dare a Cesare quel che è di Cesare, per cui vi allego un breve filmato datato 1992, nel quale Edi Bivi si esibisce nel suo rigore a cucchiaio, nella sfida pirotecnica di serie A tra l'Udinese ed il Pescara.