Una partita di notevole importanza, uno spareggio che vale tantissimo in ottica mondiale, quello che la nazionale italiana del CT Mancini, dovrà disputare contro la nazionale della Macedonia

Non bisogna commettere l'errore di sottovalutare un avversario che giocherà la cosiddetta partita della vita, e che può contare soprattutto su elementi di buon livello che abbiamo visto all'opera nel campionato italiano. 

In questo Focus dedicato alla Macedonia, voglio ricordare insieme a voi i giocatori più rappresentativi che sono approdati nel calcio italiano, un percorso che va dagli anni '90 fino ad oggi. 

 

Goran Pandev 

Attaccante di esperienza che milita in Italia da ben 20 anni. Dopo aver trascorso le giovanili nel settore dell’Inter, Pandev ha girato in lungo e in largo lo stivale,  militando con Spezia, Ancona, Lazio, Inter, Napoli, Genoa e Parma, dove sta giocando ancora oggi.

E' uno degli stranieri più longevi del panorama italiano, se consideriamo che ci gioca stabilmente ormai dal 2011.

 

Eljif Elmas

Elmas è un talentuoso centrocampista, approdato nel massimo campionato italiano nel 2019, e da allora veste la maglia del Napoli, con cui ha già vinto una Coppa Italia nel 2020 e si sta giocando ora le chance di poter vincere Scudetto, sotto la gestione Spalletti.

Ilija Nestorovski

Centravanti mancino dotato di un fisico prestante, Nestorovski è arrivato al Palermo nell'estate del 2016: disputa una stagione in doppia cifra in serie A, e due annate in serie cadetta dove da ancora il suo contributo alla causa, prima del trasferimento all’Udinese nel 2019, dove sta giocando ancora oggi. 

 

Aleksandar Trajikovski 

Approdato a Palermo insieme a Nestorovski, Trajkovski è un imprevedibile trequartista ambidestro, che ha militato per ben quattro stagioni in Sicilia.

Il macedone ha totalizzato oltre 100 presenze e 20 goal, con alcune giocate geniali; oggi milita nell’Aalborg in Danimarca.

 

Darko Pancev 

Centravanti che aveva conquistato la Champions League nella Stella Rossa e vinto anche la scarpa d'oro, approda in Italia nell'estate del 1992 con le stigmate del campione ed è il grande colpo dell'Inter.

In realtà la sua avventura in Italia sarà una delusione, la prima stagione 1992/93 lo vede segnare un solo goal in 12 partite, quindi l'anno seguente viene ceduto in prestito al Lipsia e poi torna nuovamente all'Inter nella stagione 1994/95 con 2 goal segnati in 7 partite.

 

Agim Ibraimi

Esterno con spiccate doti offensive, ha militato per una stagione nel campionato di serie A, il macedone dal passo rapido nel torneo 2013/2014 ha giocato nel Cagliari e messo a segno 2 reti in 25 presenze.