C'è una bella canzone di Luca Barbarossa che s'intitola "Via delle Storie Infinite". Ad un certo punto il testo recita così:

 

"Abiti ancora in via delle storie infinite? 

In quella terrazza con vista sui tetti dei tuoi desideri 

All'ultimo piano che suoni soltanto quando resti da sola 

 

Si affaccia a guardarti il tramonto quando esci la sera 

e ti si vede annaffiare con cura gli amori di ieri"

 

Ecco. Da un po' di tempo a questa parte via delle Storie Infinite è diventata la sede di Appiano Gentile, quartier generale dell'Internazionale Milano, dove tutti vivono su una terrazza a desiderare l'Amore per eccellenza del passato recente: José Mourinho.

 

Quel  Mourinho che dal canto suo innaffia il fuoco della mai sopita passione nerazzurra con inaspettata e insperata benzina: "Tutti sanno che ho uno spirito avventuriero - dice Mou - e dopo Inghilterra, Francia, Spagna e Italia è difficile trovare una nuova destinazione. Potrebbe essere una destinazione che si ripete. E' possibile che stiano per succedere cose che nessuno immagina".

 

Dichiarazioni in perfetto stile Sibilla Cumana, in cui ognuno legge quello che vuole leggere. Razionalmente anche un innamorato interista sa che le possibilità di un ritorno all'ovile del tecnico di Setubal sono tendenti allo zero. L'Inter si è invecchiata e impoverita. Papà Moratti ha chiuso i cordoni della borsa e in meno di tre anni è stata smontata la squadra che ha trionfato a Madrid nel 2010.

 

Una dote davvero risibile per un amante costoso e ambizioso come José, che nel frattempo è rimasto giovane, forte e soprattutto vincente. Abitudine che non perderebbe mai, nemmeno per un'amante sincera.

Ma l'amore si sa, di razionale non ha nulla. E non è un caso se dopo l'addio notturno e silenzioso dell'amato di Setubal, nella Milano nerazzurra non è più scoppiata la passione.

 

In cinque ci hanno provato e tutti, chi prima chi dopo, sono finiti torturati da tale ingeneroso paragone. Una breve cotta per Leo il brasiliano e un inevitabile affetto, quasi materno, per il giovane esploratore Strama i risultati migliori. Palliativi. La passione, quella vera, è altra cosa. E quella resta viva e ardente per José. Che chissà, magari un giorno tornerà dalle parti di via delle Storie Infinite.

 

Fabio Galluzzo