Il mercato ha più o meno rivoluzionato le gerarchie di ogni squadra della Serie A. L’estate di un fantallenatore è, in questo senso, orientata a scoprire i nuovi arrivi con la possibile titolarità unita al gusto della scommessa. L’occhio passa sicuramente meno tempo a sfogliare le rose delle neopromosse dove, tra consigli, suggerimenti e sentito dire, i nomi che girano sono sempre gli stessi. Tra un Rugani e un Vazquez, ecco spuntare il ritorno in A di Francesco Tavano, bomber tascabile dell’Empoli di Sarri. Per un motivo e per un altro, qualcuno ci ha puntato.
ROMANTICISMO. Lo avete amaramente salutato nel maggio del 2010 quando, dopo una stagione avara di soddisfazioni, è sceso in Serie B con il Livorno. Un colpo al cuore. Dalla Toscana alla Toscana, da Livorno a Empoli, la sua casa, dove nel 2005/2006 ha disputato la sua miglior stagione di sempre: 19 gol in A e grida di gioia per chi allora ci aveva puntato. Oggi, dopo 4 anni di purgatorio, torna in A con il suo Empoli e con la voglia di tornare protagonista. Voi ne siete innamorati e l’avete ovviamente ricomprato.
REALISMO. La corrente del Romantismo lascia spazio al Realismo. “Se Tavano non va in doppia cifra, l’Empoli è spacciato”. Una considerazione banale ma non lontanissima dalla realtà. Maccarone fatica a tenere i ritmi della serie A mentre Mchedlidze ha più consonanti che gol all’attivo. E così, al grido “Ciccio pensaci tu!” avete sposato la causa del numero 10, lo avete inserito nella vostra fantasquadra ed ora sperate nel suo exploit.
PREZZO. C’è da fare i conti con la realtà. Non tutti hanno creduto a priori a un Tavano in versione bomber ma, con l’andazzo dell’asta, avete capito che per le vostre tasche ci si poteva permettere poco meglio. La rete all’esordio del cesenate Rodriguez, la scommessa Belotti e tanti altri nomi illuminati come Makienok hanno permesso a Tavano di essere acquistato sottoprezzo. Pochi milioni per un giocatore che può far bene e che, perlomeno, tira i rigori. Ora ne siete felici.
In conclusione, puntare su Francesco “Ciccio” Tavano può esser stata una scelta dettata da tante motivazioni ma, sostanzialmente, può essere stata azzeccata. Il campo e i numeri daranno ragione o meno del suo acquisto. Intanto, anche io alzo la mano al grido “Ciccio Tavano”. Perché sì, ci ho realmente puntato.
Pietro Turchi