Nel 2009, fu creato uno splendido gruppo di lavoro, coordinato da me, e in grado di riempire lo Stadio Olimpico: un trionfo! Nel 2013, a 4 anni di distanza, la logica suggeriva '?squadra che vince, non si tocca'?, ma hanno prevalso scelte che escludono la mia esperienza e la mia professionalità.
Avevo intenzione, inoltre, di assicurare un consistente contributo personale alla ricerca medico-scientifica, finalità dell?'evento, ma non mi è stato consentito.
Conoscendo l'?autolesionismo torinese, non mi stupisco, e ne prendo, educatamente, atto.
Non si è mai profeti in patria.
Un abbraccio da
Carlo Nesti