C’è Titti, c’è quel canarino che è probabilmente il personaggio di cartoon universalmente riconosciuto come il più antipatico mai apparso in qualsivoglia disegno animato, con quella erremoscia senza motivo d’essere, quella manfrina del “Oh-oh, mi è semblato di vedele un gatto” senza sorprese, e quel farla franca sempre in qualche modo, un po’ come l’Inter dalle aule giudiziarie, salvarsi dalla grinfie del Gatto Silvestro, molto maldestro e molto più simpatico.
D’esser maldestri, beh, ce ne intendiamo ultimamente, specie in difesa. Dove è apparso, dentro il tragicomico cartoon, proprio lui, El Gato Silvestre, come lo chiamavano in Argentina. Titti, che lo aspettava da tanto, dice con meraviglia, “oh-oh, mi è sembrato di vedere un difensore”, e a salvarsi è la porta del Milan, anche perché, nel frattempo, è apparso Gabriel, capace di opporre resistenza, addirittura, a un calcio di punizione. Il boato di San Siro per quella che, fondamentalmente, è più una traversa di Di Natale che non una parata del giovane brasiliano, è la materializzazione di una esasperazione magari ingenerosa nei confronti di un portiere, vicecapitano del Milan, a cui si devono buone fette di almeno uno scudetto e una Champions League, ma rappresenta un sonoro verdetto, in tutti i sensi.
Insomma, rientrano (o entrano) in due, auspicati, e ben prima di ieri sera. Due che son mancati, molto. Silvestre, una garanzia ovunque sia stato titolare (certo, Palermo e Catania, non Real, ma avercene, di ‘sti tempi) è un cazzutissimo rientro di quelli sospirati eccome. Tanto che persino il nuovo esordio a San Siro di Kakà non fa notizia.
E’ la dimensione attuale, quella che fa sì che bastino Silvestre e Gabriel, e ne vien fuori (quanta manna) una partita noiosa, che per il Milan nella sua metà campo vuol dire una benedizione. E’ molto presto per ritenersi venuti fuori dal cartoon e tornati nella vita reale che compete all’ AC Milan, ma un po’ di buon umore ce lo prendiamo avidamente, specie prima del Barça. Del resto, i cartoni a questo servono.
Ezio Azzollini
