Sono ormai quasi 10 anni che faccio il Fantacalcio quello serio, quello a 10 squadre (almeno), dove più del risultato finale contano tutte le giornate passate a seguire minuto per minuto i match di Serie A (l'utlima stagione anchecon la ciliegina del "live" che ci permette di vivere veramente in tempo reale il nostron fanta-scontro), nella speranza che un nostro giocatore segni un gol, faccia un assist, o solamente che entri in campo, in modo da non lasciare la nostra formazione in 10 uomini nel match contro l'amico meno simpatico, quello che quando vince "se la tira", quello che "fa il saputo all'asta" quello che insomma, "batterlo è sempre una goduria", al di là della posizione in cassifica.

Quasi 10 anni, e quest'anno  si è rischiato veramente di non farlo , per vari motivi, vuoi, la convinzione (forse non da tutti codivisa, ma per noi è sempre stato così) che nelle giornate di agosto è impossibile fare l'asta, poichè i trasferimenti non son definiti, si spera sempre che un Messi, un Cristiano Ronaldo, un Rooney, vengano acquistati nell'ultimo giorno di mercato, dal club italiano più facoltoso di turno (ultimamente a dir la verità, non è proprio così), per poterci permettere di svenarci nel comprarlo al solo sentire l'iniziale del cognome. Vuoi perchè ormai il detto "non ci son più le mezze stagioni"  è una certezza, perchè ormai è palese che brutto o bel tempo vengono un pò come vogliono, e quindi inutile programmare le solite vacanze di ferragosto: meglio settembre in villegiatura, bel tempo lo stesso (a volte anche meglio), ma si risparmia un casino con offerte "fuori stagione" che ci mandano nei posti più esotici ai prezzi più scontati.
Vuoi che settembre, volente e nolente, sia un mese dove nei week end è difficile non essere impegnati: i matrimoni la fanno da padrone e ci risulta difficile dare buca ad un'amico che sta per compiere il più grande passo (o il più grande errore, dipende dai punti di vista) della sua vita.  Vuoi anche per il fatto che, nonostante il Fantacalcio sia, per tutti noi, molto più di un gioco (e lo dimostrano le affermazioni di alcuni dei componenti della nostra ormai storica lega privata : "Una domenica senza Fantacalcio è come un film di Cicciolina senza cavallo", sicuramente un pò crude e non per famiglie, ma che rendono bene l'idea), il lavoro rimane sempre il lavoro e quindi chiedere un paio di ore di permesso per poter riuscire a raggiungere i compagni nell'orario definito per l'inizio dell'asta non è ancora il caso (forse più avanti ci ariveremo...).

Vuoi inoltre che "un fantacampionato con i giocatori uguali non è un vero fantacalcio", vuoi che l'asta a chiamata è il motivo principale - per molti - della passione per il gioco, vuoi il perchè, siamo una famiglia ormai e "tagliare" gente solo per una indisponibilità non è da noi; vuoi anche che, "se ieri non si poteva perchè era impegnato Tizio, non vedo perchè domani si deve fare per forza anche se è impegnato Caio", insomma, alla terza di Campionato ancora non si trovava una data utile e si rischiava veramente di saltare un anno.

Alla fine però la voglia di giocare (ma lo ripeto, è molto più di un gioco, per alcuni impegna anche più del lavoro - vedi i "ministeriali"- :D ), ha avuto la meglio su tutto e, pena qualche piccolo compromesso (orari definiti, calendario sconvolto, ma forse possibilità di inserire anche qualche altra competizione, grazie alle mille offerte sempre nuove delle leghe private di Fantagazzetta), settimana prossima riusciremo ad incontrarci tutti e 10 e finalmente iniziare a sgolarci per il proprio beniamino di turno.
Cosi, da quel giorno in poi, fino a fine Campionato, riusciremo a vivere ogni domenica insieme al sito di Fantagazzetta, con gli occhi sgranati, in attesa di vedere, sotto la barra degli eventi del live, il nome del nostro attaccante di punta, più è più volte segnalato, per averci fatto vivere: "Un week end da leoni".

 

E.C.