Fino a questo momento la stagione della Juventus è stato un continuo saliscendi di emozioni. L'esempio più eclatante di questo andamento discontinuo è stato rappresentato dalla settimana che ha portato alla sfida contro il Benevento nel girone di andata.

Solamente pochi giorni prima della partita contro i giallorossi la squadra di Pirlo era scesa in campo tra le mura dello Stadium contro il Ferencvaros chiudendo definitivamente il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League con ben due giornate d'anticipo, seppur non disputando una partita strabordante ed anzi furono costretti a ribaltare il risultato con Cristiano Ronaldo e Morata dopo il momentaneo vantaggio degli ospiti. Il ritorno in campionato fu invece decisamente meno felice per i campioni d'Italia in carica con una partita tutt'altro memorabile finita sul punteggio di 1-1 con le reti di Morata e Letizia, tutte nel primo tempo. Ora, diciannove giornate più tardi, la Juventus è chiamata a centrare due obiettivi: trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato, mai successo in questa stagione, e riscattare la brutta figura dell'andata. I bianconeri arrivano alla sfida odierna ancora incerottati, soprattutto in difesa, ma le assenze non dovranno fornire alibi a Pirlo ed i suoi giocatori disponibili, anzi.

Visto quanto successo all'andata Morata e compagni dovranno scendere in campo con il coltello tra i denti, trovando una prestazione solida ed efficace in tutti i reparti e, soprattutto, portando a casa una vittoria che li porterebbe ad accorciare le distanze dalla capolista Inter in attesa dei recuperi rispettivamente con Napoli e Sassuolo. Una delle chiavi di volta del match sarà certamente la prestazione di Dejan Kulusevski. Fino a questo momento l'ex Parma si è rivelato uno dei giocatori più discontinui di tutta la rosa juventina, ma negli ultimi tempi qualcosa sta cambiando in positivo. Nelle ultime partite Pirlo sta dando sempre maggior minutaggio al centrocampista offensivo, non a caso schierato titolare nelle ultime cinque uscite in campionato.

A livello di Fantacalcio l'ultimo squillo dello svedese in termini di bonus risale addirittura alla sedicesima giornata, con l'assist fornito a McKennie per la rete del definitivo 1-3 contro il Milan in quel di San Siro. Da quel momento sono passati oltre due mesi e ora per il numero 44 bianconero è tornato il momento di incidere come ci si aspetta da un giocatore con le sue qualità. Il mister e tutto l'ambiente juventino hanno fiducia in lui e vista l'importanza della posta in gioco sarebbe bene che oggi fosse lui a dimostrare di meritare questa fiducia, nonché il grande investimento fatto dalla dirigenza piemontese per strapparlo alla concorrenza e portarlo all'ombra della Mole.

Ovviamente l'esito del match non passerà esclusivamente dai piedi di Kulusevski, ci si aspettano prove di alto livello anche dall'ormai definitivamente recuperato Morata ed anche una prova di personalità di Bernardeschi, il cui arretramento potrebbe essere una nuova linfa vitale per una parabola decisamente discendente nelle ultime stagioni juventine. Ma sopra a tutti dovrà essere convincente l'atteggiamento della squadra nel suo complesso, i bianconeri dovranno dimostrare, ancora una volta, di non voler lasciare il trono di campioni all'Inter, lottando dal primo all'ultimo minuto di gioco.