Ci sono due modi per vincere il Fantacalcio. 

Il primo è fare una super asta, meglio se con amici poco esperti, e acquistare tutti i migliori calciatori in circolazione. E ci mancherebbe altro direte voi, ovvio che con un tridente Icardi-Higuain-Belotti la vittoria è un pò più semplice, il difficile però, è mettere in pratica questo sistema.

Il secondo invece, meno scontato ma che regala più soddisfazioni perché necessita di studio, di intuito e di preparazione, è quello di indovinare le cosidette scommesse. Quei giocatori semi-sconosciuti, reduci da stagioni negative o da lunghi infortuni che passeranno inosservati o quasi in fase d'asta e che costando pochissimo vi daranno grandissimi vantaggi nel corso della stagione. Fateci caso, come si sono piazzati i vostri amici che la scorsa stagione hanno indovinato la rinascita di Dzeko e hanno acquistato per una manciata di crediti l'ex Cesena Kessié?

In queste poche righe proveremo a suggerirvi sei nomi di giocatori provenienti dalla Serie B, e quindi con prezzi relativamente bassi, che se acquistati potrebbero fare la vostra fortuna.

Iniziamo:

1 - PAZZINI Giampaolo, attaccante (Hellas Verona): Il Pazzo nei suoi anni d'oro ha certamente regalato più di una gioia ai fantallenatori che, a peso d'oro, hanno avuto il piacere di averlo nella propria rosa. Nel 2009/10 con la Samp ha segnato 19 gol, 17 l'anno successivo comprensivi degli 11 in soli sei mesi con la maglia dell'Inter e 15 con il Milan nel 2013 per un totale di 107 reti in A. Eppure oggi si presente come "scommessa", come "occasione", lo definiranno "finito" e "bollito". Perché? Perché i vostri amici più superficiali si saranno fermati ai semplici numeri, numeri che raccontano di soli 12 gol nelle ultime tre stagioni in massima serie e poi diranno "vero che è titolare, ma di una matricola come il Verona, cosa potrà mai fare?". Dimenticano che Pazzini è vero che non arriva da annate fortunate nelle quali è stato fermato soprattutto da guai fisici (sei mesi saltati con il Milan e altri sei dove ha giocato sotto infiltrazioni nella nefasta stagione in gialloblu) e che quest'anno sarà titolare fisso di una squadra di fascia bassa ma votata all'attacco dove lui sarà unico terminale offensivo nonché capitano e rigorista. Da non sottovalutare infine il fatto che l'anno scorso, in Serie B, ha vinto la classifica marcatori con 23 reti disputando quasi 3.000 minuti. Non male per un bollito!

Quotazione Fantagazzetta: 17

IA la Guida all'asta perfetta: 79

2 - CICIRETTI Amato, centrocampista (Benevento): sono passati ormai otto anni da quando la Roma di Montella vinceva a mani basse il campionato Allievi con il trio delle meraviglie in attacco Politano-Caprari-Ciciretti. Allora la rete decisiva in finale la firmò proprio quest'ultimo che in quegli anni sembrava anche il più promettente. Poi, come spesso accade nel calcio, qualcosa si è inceppato. Infatti, mentre gli altri due si sono fatti strada nel calcio dei grandi a forza di giocate, assist e gol fino a sfiorare la nazionale il buon Amato si è ritrovato a lottare per giocare qualche minuto nelle serie minori con le maglie di Carrarese, L'Aquila, Pistoiese e Messina. Quattro gol in tre anni e del ragazzino che prometteva un sacco si erano perse le tracce, fino all'incontro con il Benevento. Il primo anno, in Lega Pro, fu uno degli artefici della vittoria del campionato con 6 gol e una decina di assist e nella stagione scorsa riuscì addirittura a migliorarsi risultando uno dei migliori giocatori della Serie B nonché l'uomo simbolo della doppia promozione dei ragazzi del presidente Vigorito. Oggi Ciciretti ha l'occasione di rifarsi e ridurre il gap accumulato negli anni con Caprari e Politano, maglia da titolare e sicuro protagonista con i Benevento e, a differenza degli altri due ex Roma, Amato è quotato come centrocampista. Centrocampista con il vizio del bonus. I tuoi compagni d'asta forse hanno dimenticato il suo nome, te non fare lo stesso errore!

Quotazione Fantagazzetta: 10

IA la Guida all'asta perfetta: 76

3. ROMULO Caldeira, difensore (Hellas Verona): Nella categoria "scommessa vincente" Romulo ci era già finito nell'estate del 2013 dove, e chi lo prese si ricorderà sicuramente, arrivò dalla Fiorentina al Verona come un discreto giocatore reduce da un paio di annate senza nessun picco né positivo né negativo e si ritrovò nel giro di pochi mesi ad essere uno dei migliori esterni del campionato. Era l'Hellas dei miracoli di Mandorlini, di Iturbe, di Toni e, appunto, di Romulo. Il bottino di quell'anno parla di 32 presenze, la maggior parte da 7, sei gol e otto assist,  un'Europa League scappata all'ultimo e le chiamate di Juventus e Nazionale italiana. Proprio nel raduno pre-Mondiali l'inizio di quella che sembrava la sua fine: pubalgia. Addio Nazionale, chances con la Juventus sprecata e ritorno a mezzo servizio con il Verona nell'anno della retrocessione. La scorsa stagione la nuova svolta! Il giocatore, rimasto a Verona anche per riconoscenza è stato tra i migliori elementi della Serie B contribuendo con 4 gol e 9 assist alla promozione. E la pubalgia? Risolta, come dimostrano le 39 presenze, presenze divise tra il ruolo di terzino, quello di mezzala destra e addirittura quello di esterno d'attacco. In un campionato dove mancano i vecchi Oddo, Mancini, Vargas, ecc. non vorrete lasciare agli avversari uno dei pochi difensori presenti in lista che spesso e volentieri verrà schierato in posizioni più avanzate?

Quotazione Fantagazzetta: 9

IA la Guida all'asta perfetta: 80

4. LASAGNA Kevin, attaccante (Udinese): con il bomber mantovano per la prima volta in questo blog parliamo di vera e propria "scommessa". Non perché dubitiamo delle qualità del ragazzo, anzi, ma perché, a voler semplicemente analizzare i freddi numeri per il fantacalcio sembra che in giro ci sia parecchio di meglio. Kevin è un classe '92 con sole due stagioni all'attivo tra i professionisti: due anni fa con il Carpi che lo pescò dall'Este in Serie D e lo catapultò direttamente nel massimo campionato e l'anno scorso quando, sempre con i biancorossi, fallì l'immediata risalita. Soli 5 gol il primo anno e 14 la scorsa stagione. E allora perché puntare su di lui? Intanto perché le sue caratteristiche da velocissimo contropiedista sembrano sposarsi meglio con una media di A piuttosto che con una compagine di B costretta a imporre il proprio gioco e poi perchè l'Udinese dei Pozzo, famiglia che di rado sbaglia, su di lui ci ha scommesso parecchio investendo ben 4,5 milioni di euro per portarlo in Friuli. Chi siete voi per contraddire i Pozzo?

Quotazione Fantagazzetta: 12

IA la Guida all'asta perfetta: 77

5. DI CHIARA Gianluca, difensore (Benevento): la politica del presidente Vigorito per rinforzare la squadra in vista dell'esordio in Serie A è chiara: acquistare i cartellini dei migliori giocatori delle squadre rimaste in B. Ecco allora Belec in porta, Letizia terzino, entrambi ottimi nella stagione in chiaro/scuso del Carpi, Coda in attacco, autore di 31 gol in due anni a Salerno e Di Chiara per l'esterno mancino. Noi, come scommessa e ultimo difensore, punteremo proprio sul meno quotato di loro: l'ex Perugia Di Chiara appunto. Forte fisicamente, buone capacità atletiche, sinistro di piede e capace di giocare sia in una linea difensiva a 4 che come primo in un centrocampo a 5, grazie al suo piede educatissimo è in grado di regalare parecchi assist ai compagni sia con cross dal fondo che con precisi calci piazzati. L'anno scorso per lui sono stati ben 8 gli assist più una rete. Quest'anno è vero che parte in ballottaggio con Venuti ma siamo sicuri che le sue qualità riusciranno ad emergere.

Quotazione Fantagazzetta: 5

IA la Guida all'asta perfetta: 70

6. BESSA Daniel, centrocampista (Hellas Verona): è proprio il caso di dirlo "ultimo ma non ultimo": Daniel Bessa. L'italo-brasiliano è arrivato in riva all'Adige in prestito con diritto di riscatto, prontamente e ovviamente esercitato, dall'Inter che complice parecchie annate in chiaro/scuro ha smesso di credere in quello che, prima del grave infortunio, era il suo più grande gioiello ai tempi della super Primavera di Stramaccioni. A Verona sia come mezzala destra che come esterno d'attacco (posizione in realtà a lui poco adatta) ha preso letteralmente in mano la squadra comportandosi da vero e proprio regista, una volta mandando un compagno in porta con un delizioso assist e un'altra andando in rete personalmente con un missile terra-aria. Qualità di assistman e balistiche che o si hanno o non si hanno, indipendentemente dalla categoria. E Bessa le ha, come dimostrano i 4 assist e gli 8 gol, quasi tutti da fuori aria, della scorsa stagione. Il Verona a centrocampo si è rinforzato con muscoli e grinta proprio per lasciare al suo talento numero 24 la possibilità di dare una mano a Cerci e Pazzini. Scommettiamo che in questa stagione vi innamorerete del suo stop di suola e tiro secco da fermo?

Quotazione Fantagazzetta: 8

IA la Guida all'asta perfetta: 75