La sensazione di tutti gli addetti ai lavori era quella che l’AC Siena, probabilmente, non ce l’avrebbe fatta a iscriversi al prossimo campionato di Serie B. Sensazione che si è trasformata in certezza quando la famiglia Mezzaroma ha dovuto chiudere i battenti, rinunciare all’iscrizione alla cadetteria e, di fatto, annunciare il fallimento.
Una storia durata 110 anni e pronta a ripartire dalla Serie D con il nome di Robur Siena, con il nuovo presidente Antonio Ponte, il nuovo direttore generale ex arbitro Luca Agnoli e la guida tecnica affidata all’ex Pistoiese Massimo Morgia.
Come accade sempre dopo i fallimenti, la diaspora inizia proprio dai giocatori, pronti a migrare (giustamente) altrove per continuare la propria carriera da professionisti.
Tra i partenti era finito anche Simone Vergassola, 38 anni, al Siena dal 2004 quando i toscani lo tesserarono dopo la retrocessione del Torino. Un amore che durava ininterrottamente da 11 anni e intrecciava la A e la B senza nessun scossone.
Il fallimento poteva essere la fine di questo rapporto (almeno sul campo) con il centrocampista spezzino migrato poco più in là, a calcare i campi della Pistoiese, fresca vincitore del campionato di Serie D proprio con Morgia e pronta ad un’annata da vertice in Lega Pro.
Ma l’arancione della Pistoiese di Cristiano Lucarelli non gli dona e la testa è ancora a Siena; la firma sul contratto tarda ad arrivare.
Arriva invece l’incontro con il nuovo presidente Ponte, uomo ambizioso e romantico. Rivuole Vergassola a Siena, con la fascia al braccio e nuovamente leader dello spogliatoio bianconero.
Simone, mano sul cuore, accetta.
Ripartirà dunque dalla D la carriera di Simone Vergassola e la storia del Siena che, nonostante il fallimento, ha ritrovato la voglia di tornare a fare calcio. E lo farà con il suo Capitano più rappresentativo, pronto a raggiungere il record di presenze di Antonio Monguzzi che dista solamente 34 partite, viste le sue 334 volte in campo con i toscani.
Una storia di calcio come raramente se ne vedono e che sicuramente farà nuovamente felici i tifosi del Siena.
Pietro Turchi