"Affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista, si soffre sempre" parole e musica di Pep Guardiola dopo un pareggio tra il suo Manchester City e gli uomini di Gasperini in una sfida del girone di Champions League 2019/20. Da allora non è passata molta acqua sotto i ponti e, soprattutto, l'Atalanta ha confermato di essere una squadra ostica e che punta a mantenere la sua posizione nell' elite del calcio europeo, come dimostra l'attuale quarto posto in classifica ad un punto dalla Juventus ed a due dal Milan secondo. Vista la delicata situazione di classifica la sfida odierna tra bianconeri ed atalantini sarà uno spartiacque importante in questo finale di stagione, anche se non decisiva. 

I bianconeri arrivano al big match di oggi dopo le vittorie su Napoli e Genoa, successi che hanno rinfrancato un po' il morale di una truppa non proprio entusiasta dopo la sconfitta con il Benevento ed il pareggio nel derby della Mole. A livello di organico Pirlo recupera quasi tutti, perdendo contemporaneamente la sua stella più importante. Nella lista dei convocati bianconeri non appare Cristiano Ronaldo, fermato da un problema ad un flessore. Dal punto di vista tecnico e tattico una perdita certamente importante, ma che di fatto darà a Dybala la possibilità di rilanciarsi e confermare la sua importanza all'interno del mondo Juventus, anche per giustificare le richieste fatte in sede di rinnovo del contratto. Gasperini, dall'altra parte, dovrà rinunciare ancora una volta a Hateboer, mentre nel pacchetto arretrato sarà assente Romero per squalifica. Nonostante queste defezioni il tecnico orobico ha a disposizione diverse soluzioni tattiche, più o meno offensive. 

A livello di numeri la partita di oggi rappresenta anche la sfida tra la miglior difesa, al pari dell'Inter, ed il miglior attacco del campionato. I difensori juventini dovranno mantenere una soglia di concentrazione ancora più alta del solito per bloccare il tandem dei colombiani Zapata e Muriel. La sensazione è che l'esito della sfida odierna tutto passerà proprio da quella zona di campo. Se i difensori bianconeri sapranno stringere i denti e resistere all'attacco nerazzurro allora le cose per la Vecchia Signora potranno mettersi in discesa, se invece il dentista troverà qualche carie allora potrà affondare il trapano e provocare qualche dolore anche a Szczesny. 

Per quanto riguarda le statistiche è da segnalare invece che la Juventus non perde in campionato a Bergamo dal febbraio 2001, da allora sono arrivate ben 11 vittorie e  4 pareggi. La cabala appare dunque sorridere ai bianconeri, ma questo non sarà certamente sufficiente per poter scendere in campo rilassati e prendendo la partita sotto gamba. Anzi Dybala e soci dovranno mettere sul terreno di gioco quella concentrazione e quella voglia di vincere che in questa stagione si è vista a dir poco con il contagocce. Allungare su di una diretta concorrente in questo periodo della stagione è importantissimo e potrebbe dare un pizzico di serenità in più per affrontare tutte le prossime sfide.