A proposito degli impegni che arriveranno: il sorteggio di Nyon è stato obiettivamente benevolo. Aver pescato il Salisburgo, con la possibilità di dover affrontare - tra le altre - Atletico Madrid, Arsenal, Marsiglia e Lipsia, è una manna dal cielo. Guai, però, a sottovalutare troppo la compagine austriaca. Nella gara d'andata a Roma (il 5 aprile, ritorno alla Red Bull Arena sette giorni più tardi) non ci sarà per squalifica il 22enne attaccante sudcoreano Hwang, spalla ideale di Moanes Dabbur, miglior marcatore del torneo per i biancorossi con quattro centri. Un problema non da poco per il 4-3-1-2 di Marco Rose, tecnico che l'anno scorso ha portato in bacheca una significativa Youth League e che è stato nominato da molti addetti ai lavori come l'allenatore emergente più interessante nel panorama calcistico continentale. Il Salisburgo è attualmente primo in campionato, con ben otto lunghezze di vantaggio sullo Sturm Graz, e nell'Europa League in corso ha dapprima vinto il girone I con Marsiglia, Koynaspor e Guimaraes (tre vittorie e tre pari, sette gol fatti e solo uno incassato), poi ha eliminato la Real Sociedad ai sedicesimi e addirittura il Borussia Dortmund ai quarti, peraltro andando a vincere 2-1 al Signal Iduna Park. Insomma, tanta roba.
La Lazio di Inzaghi, tuttavia, ha all'orizzonte la ghiottissima occasione di centrare il traguardo di una semifinale europea, obiettivo che farebbe gola un po' a tutti, e di giocarsela fino alla fine per alzare al cielo un trofeo che, oltre al blasone e al prestigio che racchiude in sé, porterebbe due piacevoli conseguenze mica male: automatica partecipazione alla prossima Champions (senza dover passare per il campionato) e alla finale di Supercoppa Europea. Uno scoglio per volta, però. Come detto i prossimi due confronti con il Salzburg arriveranno il 5 e il 12 aprile. Questo il quadro delle partite in quel periodo, uno specchietto da tenere in considerazione anche in ottica fantacalcio:
LAZIO - BENEVENTO | 31/3 |
LAZIO - SALISBURGO | 5/4 |
UDINESE - LAZIO | 8/4 |
SALISBURGO - LAZIO | 12/4 |
LAZIO - ROMA | 15/4 |
Fondamentale soprattutto lo snodo tra il ritorno in Austria e il derby di metà aprile. Anche se, sotto il profilo delle energie fisiche e mentali, si disputerà ad armi sostanzialmente pari, visto che anche i giallorossi dovranno sostenere la doppia letale sfida con il Barcellona in UCL.
Tornando a Ciro Immobile, sarà di cruciale importanza ritrovare la sua miglior vena realizzativa per continuare a sognare. L'attaccante partenopeo ha al momento 34 reti in stagione, di cui 24 in Serie A (eguagliato un totem come Giorgio Chinaglia, a -2 dal record assoluto di 26 in un singolo campionato che appartiene a Hernan Crespo), è salito a 60 marcature con la maglia della Lazio (-2 da Klose) e con 48 punti è a pari merito con bomber di razza come Cavani, Kane, Messi e Salah per la conquista della prossima Scarpa d'Oro. Può anche diventare il capocannoniere dell'Europa League: per ora conta 6 gol, ma dei primi otto in graduatoria (gli altri sono Aduriz, Moraes, André Silva, Balotelli, Fernandes, Kokorin e Rigoni, che svariano dalle 8 alle 6 reti) lui è l'unico ancora in corsa nel torneo. A Ciruzzo e ai suoi compagni l'arduo compito di coronare nel migliore dei modi un'annata quasi da impazzire, con due obiettivi su tre ancora saldamente in piedi.