di Paolo Pierangelo 

 

Nessuno può permettersi di togliere il diritto di sognare ad una squadra di calcio solo perchè non è una "grande", il calcio deve rimanere alla portata di tutti e solo il campo potrà emettere un verdetto, sia per una promozione che per una retrocessione . 

Le parole di Lotito nei confronti del Carpi hanno ormai fatto il giro di tv, radio e web, lasciando il segno in senso negativo, con proteste e prese di posizione (Tavecchio, la Fiorentina, Tommasi ecc.che potrebbero portare a dei seri provvedimenti . 

In passato ci sono state imprese emozionanti compiute dalle cosiddette piccole squadre, negli anni '80 la Cavese vinse clamorosamente in casa del Milan in serie B, oppure nel 1994 la matricola Acireale si salvò in serie B, vincendo lo spareggio contro il Pisa, quindi il Chievo della cavalcata dalla C fino alla serie A dove è ormai una realtà.

La squadra che voglio ricordare è approdata nel calcio che conta nel 1996, ovvero il Castel di Sangro che appassionò all'epoca gli sportivi di tutta Italia e non solo, anche dall'estero vennero in Abruzzo per approfondire il miracolo sportivo, con addirittura un libro sulla squadra . 

 

Il Castel di Sangro sbanca Genova in serie B nel 1997

 

La squadra aveva vinto i play-off di serie C contro l'Ascoli, guadagnandosi la promozione in serie B, un vero e proprio miracolo per un paese che contava meno di cinquemila abitanti tra i monti abruzzesi.

Quella che doveva essere solo una comparsa nel torneo cadetto, si rivelò sul campo una formazione orgogliosa e coraggiosa, che sfidò senza paura ogni avversario e conquistò una storica salvezza in serie B .

Tra i risultati più sorprendenti del miracolo Castel di Sangro, voglio ricordare la vittoria sul quotato Padova di Zenga e Lucarelli, oppure il clamoroso 3-1 sul campo del Genoa , per arrivare alla partita di coppa Italia contro l'Inter qualche anno dopo, con il Castello avanti 1-0 in casa e solo nei supplementari arrivò il rigore di Djorkaeff a salvare i nerazzurri .

 

Il Castel di Sangro passa in vantaggio sull'Inter negli ottavi di coppa Italia 

 

Il calcio è bello perchè è imprevedibile, ricordiamolo sempre e che sia soltanto il campo ad emettere i verdetti , in quanto nessuno può arrogarsi il diritto di decidere se una squadra meriti o meno il palcoscenico della serie A .