Cari amici di Fantagazzetta,

vi vorrei coinvolgere in una stimolante avventura, dettata dal cuore. Ho sempre pensato che, il giorno in cui avessi desiderato compiere il "salto della barricata", e dare il mio contributo ad una societa calcistica, mi sarebbe piaciuto farlo, indipendentemente dalla categoria, non per un club a caso.

E' vero: sulla strada dell'FC Alassio del presidente Vincenzi, del direttore generale Gallo, e dell'allenatore Di Latte, ha pesato senz'altro la mia vita, visto che tutte le vacanze estive, da sempre, sono state trascorse in quel luogo. Ma ci sono aspetti, che sono in grado di rendere la passione per l'Alassio "trasversale", pur continuando a tifare per Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Torino, e altre formazioni. E vorrei tanto che questi aspetti, passionali e disinteressati, trascinassero anche voi, fino a diventare potenziali sostenitori Web.

Il mio impegno personale è che, nel momento in cui uno solo dei requisiti "istituzionali" venisse meno, cesserebbe il mio e vostro sostegno. Se un quartiere di Verona, e cioè Chievo, è riuscito a volare tanto in alto, è lecito sperare.

Perché scegliere la "DIMENSIONE ALASSIO"?

1) Perché c'è la bellissima storia di una Cenerentola, che diventa Biancaneve, e cioè di una squadra rinata dal nulla, 3 anni fa, capace di ottenere 3 promozioni consecutive, dalla Terza Categoria alla Promozione, e in grado di stabilire il record europeo dilettantistico di 35 vittorie di fila.

2) Perché c'è la vocazione dell'ambiente di promuovere un calcio "a misura d'uomo", dove la crescita sportiva viaggia di pari passo con quella mentale dei ragazzi, e dove non esistano steccati, nei contatti fra le famiglie di sportivi, sulle gradinate, e i protagonisti.

3) Perché c'è la prospettiva di creare il primo "villaggio globale Web", al servizio di una squadra di calcio, chiedendovi un aiuto, per esprimere pareri tecnici sulla squadra, per proporre giocatori osservabili/acquistabili, e per realizzare articoli giornalistici, se avete occasione di vedere le partite.

4) Perché c'è il progetto di radunare i bambini della Riviera di Ponente, e non solo, attorno ad un pallone, in modo che i valori di base dello sport, anche contro le pretese utilitaristiche di molti genitori, prendano il sopravvento sulle effimere aspettative del business.

5) Perché c'è il sogno di restituire la gloria allo Stadio Ferrando, dove gioca l'Alassio, su uno splendido terreno in erba sintetica, e dove affondò le sue radici la leggenda dell'Italia '82, che cominciò la preparazione proprio in quell'impianto alassino.

6) Perché c'è in ballo il definitivo rilancio della stessa Alassio, la "Porto Cervo" degli anni Sessanta, la città della “dolce vita” del Nord-Ovest, delle belle ragazze, degli innamorati, e del concorso di Miss Muretto, rimasto nella storia del costume.

Potete seguire, e partecipare, alla "crescita del mio/nostro/vostro sogno", nel NESTI Channel, in www.carlonesti.it, donandomi un "Mi piace", e dialogando con me.

Un abbraccio riconoscente!

Logo Alassio FC

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