Anche questi Mondiali sono finiti, archiviato il successo della Germania e l'insuccesso della nostra Italia è arrivato il momento di dare un pò di spazio a quelli che sono stati i veri protagonisti di questo Mondiale: i giovani.
Qualche giorno fa vi avevamo già proposto la classifica della meglio gioventù del torneo, in mezzo a loro c'è chi con un suo gol ha assegnato la Coppa del Mondo, chi ha vinto la Scarpa d'oro della manifestazione, chi ha battuto il record storico di marcatore più precoce e chi lo stesso primato se l'è visto sfilare subito dopo averlo conquistato. Oggi invece proveremo a fare la formazione dei top-11 dei più giovani calciatori ammirati in Brasile.. Secondo voi ci sarà mai qualche italiano?

 

Iniziamo:



PORTIERE:
Il più giovane portiere ad aver giocato in questo Mondiale è il belga, già campione di Spagna e vicecampione d'Europa, Courtois. Arrivato in Brasile come uno dei migliori estremi difensori della stagione non ha deluso: per il classe 1992 5 presenze e 3 reti subite durante la competizione. Ancora più giovani ma mai impiegati l'ivoriano Sayouba ('93) e soprattutto il greco Kapino ('94) capace di esordire a 17 anni ma ora vice Karnezis.



TERZINO DESTRO:
La storia di DeAndre Yedlin, classe '93, è l'esempio più lampante di quanto un Mondiale può far lievitare la quotazione di un giocatore. Se prima della rassegna iridata, e nonostante le oltre 50 gare ufficiali disputate, bastavano poche centinaia di migliaia di euro per strapparlo ai Seattle Sounders, ora, dopo 115 minuti giocati, serviranno 5 milioni con Lione e Roma in prima fila per aggiudicarselo. Scommettiamo anche che riuscirà a far lievitare il suo ingaggio attuale di 50 mila euro annui!? In alternativa due coetanei, il nigeriano Omeruo e l'honduregno Najar.

 

CENTRALI:
La giovane coppia difensiva che si è messa in mostra in questi Mondiali è formata da Gimenez e Varane. Il primo, una delle grandi rivelazioni del torneo, nato nel gennaio del 1995 ha sostituito alla grande l'infortunato Lugano per la gioia dell'Atletico Madrid che ancora una volta ci ha visto più lungo di tutte e l'ha messo sotto contratto per 5 anni dopo aver sborsato 900.000 euro per il suo cartellino. Per il secondo invece, francese classe '93, questi Mondiali non sono stati altro che la piacevole conferma di quanto di buono ha già fatto vedere nel Real Madrid. In panchina l'americano Brooks ('93) che si è tolto la soddisfazione di segnare un gol nei 45 minuti a disposizione ed i '94 Ginter (Germania) e Kongolo (Olanda) che però non sono mai scesi in campo.

 

TERZINO SINISTRO:
Uno su tutti, il neoacquisto del Manchester United Luke Shaw. Per strappare il classe '95 dal Southampton i Red Devils hanno sborsato la bellezza di 40 milioni di euro. Con questi presupposti Digne, francese classe '93 del Psg, può solo esserne l'alternativa.

 

CENTROCAMPISTI:
Il primo dei due centrali davanti alla difesa non può che essere l'interista Kovacic che nonostante prestazioni al di sotto della sofficienza è l'unico centrocampista classe '94 ad esser sceso in campo in tutte e tre le partite della sua nazionale. A suo fianco l'ecuadoregno Gruezo, classe '95, centrale alla De Jong. I due milioni investiti dallo Stoccarda per tesserarlo nel gennaio scorso sono già almeno quadruplicati. Panchina, ma solo per motivi di età, i tre nati nel 1993 Draxler, Quintero e soprattutto Pogba. Buona vetrina per l'algerino del'94 Bentaleb.

 

TREQUARTISTI:
I tre giocatori dietro la punta che schieriamo nella nostra formazione sono l'inglese Sterling ('94), l'americano Green ('95) e l'olandese Depay ('94). Per il primo, convocato dopo una stagione da 10 gol complessivi con la maglia del Liverpool, è stato un Mondiale con più bassi che alti pur rimanendo uno dei meno negativi della sua Inghilterra. L'esatto opposto di quello degli altri due: il giovane esterno made in USA ad esempio non ha ancora esordito in Bundesliga con il Bayern eppure si è tolto la soddisfazione non solo di segnare al debutto nella competizione più importante ma anche di essere il più giovane della storia a riuscirci. Per l'ala del PSV invece 4 presenze e 2 gol che gli sono valse le attenzioni dei più grandi club europei. Le alternative sono il belga Januzaj, classe '95 e il camerunense Olinga, unico classe '96 della manifestazione purtroppo per lui però mai sceso in campo.

 

PUNTA:
A togliere riflettori e posto al belga Lukaku, classe '93 autore di 4 presenze e un gol, ci ha pensato, a sorpresa il connazionale Origi. Convocato all'ultimo tra lo scetticismo generale al posto l'infortunio di Benkele con l'opinione pubblica che spingeva per il capocannoniere della Jupiler League Batshuayi. Il ct Wilmots però ha preferito i 5 gol che il classe '95 ha segnato con la maglia del Lille ed ha avuto ragione lui visto che Origi ha giocato 245 minuti conditi da un gol e un assist attirando su di se le attenzioni del Liverpool che è vicino al suo acquisto per 12 milioni di euro.

 

 

 

 

E NOI?
In tutto ho selezionato 26 giocatori che vanno dal 1993 (escluso Courtois che però è un portiere) al 1996 e tanti altri avrei potuto nominare, dal difensore bosniaco Kolasinac agli inglesi Oxlade-Chamberlain e Barkley passando per l'iraniano Johanbakhsh e l'australiano Taggart, tutti più giovani dei nostri 23 "rappresentanti".

Si potrebbe obiettare che parecchi sono però giocano in nazionali meno competitive della nostra ma non sarebbe la verità visto che ben 19 di loro sono hanno superato i gironi, cosa che l'Italia non ha fatto. Comunque, tornando a noi, i nostri più giovani, oltre al terzo portiere Perin ('92) che non è mai sceso in campo sono stati il deludente Insigne del '91 e il telentuoso Verratti, del '92, uno dei più positivi della nostra spedizione. Anche se..

Se provate a chiedere in giro chi è stata la rivelazione azzurra in Brasile in molti vi risponderanno il giovane Darmian. Classe 1989, 25 anni a dicembre con 6 presenze in Nazionale e 4 in Europa.

 

Ecco, forse effettivamente qualche passo in questa direzione lo dovremo fare..

 

 

Fabio Groberio