La stagione 2024/25 della Juventus non si è ancora conclusa. Ieri notte ha infatti preso il via negli USA, precisamente a Miami, la nuova edizione del Mondiale per club. Nel nuovo format sono coinvolte ben 32 squadre provenienti da ogni parte del mondo: a rappresentare l'Italia ci sarà appunto la Juventus in compagnia dell'Inter del neo-allenatore Chivu. I bianconeri sono sbarcati poche ore fa oltre oceano e hanno iniziato la marcia di avvicinamento al loro primo impegno in questa competizione. Locatelli e soci scenderanno in campo a Washington alle tre del mattino (ora italiana) per affrontare l'Al Ain, formazione degli Emirati Arabi tra le cui fila anche Rui Patricio, vecchia conoscenza del calcio italiano per aver difeso i pali di Roma ed Atalanta.
All'alba dell'inizio di questa avventura in casa Juventus sono arrivati però i primi segnali confortanti in vista dell'immediato futuro. Nessuna ufficialità di rivoluzione in seno al roster dei giocatori, ma due conferme dal punto di vista societario e tecnico che lasciano presupporre la volontà di poter lavorare con maggiore chiarezza già dai primi giorni di calciomercato. La prima notizia importante è stata quella relativo all'insediamento del francese Damien Jacques Comolli come Direttore Generale del club bianconero. L'ex presidente del Tolosa si è dimostrato deciso fin dalla conferenza stampa di presentazione e ha anche comunicato che l'organico dirigenziale verrà rimpolpato da altre due figure di alto livello: un Direttore Sportivo e un Direttore Tecnico che riporteranno direttamente a lui, mentre per il momento la posizione di Giorgio Chiellini sembra ancora essere legata ad un ambito più rappresentativo.
La seconda ufficialità è legata invece al tecnico che siederà sulla panchina bianconera nella prossima stagione. Dopo moltissimi rumors che parlavano del ritorno di Conte, fino a soluzioni esotiche come la pista che portava a Marco Silva, è arrivato invece il prolungamento di contratto per Igor Tudor. Il tecnico croato è partito più sereno alla volta degli USA e potrà aver maggior voce in capitolo in vista del mercato estivo per la composizione della rosa dei giocatori per la stagione 2025-26.
Per il torneo appena iniziato la rosa di giocatori a disposizione di Tudor è decisamente ampia, anche grazie al ritorno di diversi giocatori in prestito, Kostic e Rugani su tutti, ed alla conferma di elementi che avrebbero dovuto tornare alle rispettive squadre come Kolo Muani e Conceicao. Inoltre visti gli impegni piuttosto ravvicinati e il clima che non si preannuncia esattamente favorevole il tecnico bianconero ha deciso di aggregare alla rosa della prima squadra anche elementi della Next Gen e della Primavera, inoltre si è rivisto nell'elenco dei convocati anche Arek Milik, tornato disponibile dopo l'autentico calvario dell'ultimo anno.
Infine lascio un po' di spazio anche alle voci di mercato. Tra le prime cose volute dal nuovo DG Comolli c'è stato anche un primo dialogo con Dusan Vlahovic: il dirigente francese vuole capire quali siano le intenzioni e le motivazioni dell'attaccante serbo prima di iniziare a muoversi sul mercato. Se l'ex Fiorentina dovesse pensare di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 allora verrebbe messo automaticamente sul mercato e la Juventus si metterebbe al lavoro per cercare due attaccanti, mentre se si dovesse riuscire a trovare un'intesa è probabile che il club si limiterebbe a provare a prolungare il prestito di Randal Kolo Muani dirottando in altri reparti le (poche) risorse economiche a sua disposizione. In uscita si è raffreddata moltissimo la pista che portava Cambiaso al Manchester City, mentre sembra che si siano stati qualche sondaggi sempre da oltremanica per Di Gregorio e Locatelli, ma i due dovrebbero comunque proseguire la loro avventura in bianconero.
Definite le posizioni di Direttore Generale e allenatore la Juventus mostra un briciolo di chiarezza, ma per il futuro c'è ancora tanto da fare e, in queste situazioni, il tempo è sempre il peggior nemico. Se vuole farsi trovare pronta per la prossima stagione la Vecchia Signora dovrà completare quanto prima il quadro dirigenziale per poi potersi mettere al lavoro sul calciomercato.