QUI il racconto del match

 

INGHILTERRA 

 

HART 5,5 - Pirlo, che gli aveva abbassato le ali allo scorso Europeo, lo (ri)beffa col velo che favorisce l'1-0. Goffo pallavolista su un destro di Candreva, nel finale di primo tempo deve ringraziare il testone di Jagielka.

JOHNSON 5,5 - Arrestato e multato di 80 £ per aver rubato un sedile WC di lusso nel 2007, ruba spesso e volentieri anche il tempo a Chiellini. I suoi cross positivi sono più rari del delfino rosa dell'Amazzonia.

CAHILL 5 - Cresciuto nel mito dell'ex doriano Des Walker, spesso nel mirino della Gialappa's, si perde Balotelli sul 2-1.

JAGIELKA 6,5 - Il capitano Everton, che all'Italia aveva segnato in amichevole, salva il possibile 2-1 di Balotelli sulla linea di porta.

BAINES 5 - Chitarrista pessimista con supposti problemi d'autostima, sfoggia il sinistro carico di veleno sui calci piazzati, ma sul rettangolo verde è soffocato dalla freschezza di Darmian.

GERRARD 5,5 - Non proprio lo Stevie G che conosciamo. Copre il campo con dedizione, ma quando inciampa e ruzzola a terra da solo sembra sentir le primavere più del collega Pirlo. 

HENDERSON 6 - Leggermente più lucido di Gerrard, spaventa Sirigu dalla distanza.

WILSHERE 5 - Un pessimo cambio di gioco del sosia non ufficiale di Alessandro Cattelan fa perder la pazienza ai britannici. Troppe sigarette?

STERLING 7 - Flash - già padre a 17 anni - non perde tempo e dopo pochi minuti sembra gol con la sventola da fuori. Titolare a sopresa, anarchico quanto dinamico, questo Iverson giamaicano che di nome fa (anche) Shaquille giocherà pure nel dentro/fuori con l'Uruguay.

ROONEY 5,5 - Ok, l'assist per Sturridge è roba forte, ma Wazza non convice: parte quasi terzino per chiuder da prima punta, ha sulla coscienza un paio di occasioni. 

WELBECK 6,5 - Origini ghanesi come Mario Balotelli e capriccioso al punto da spedire la personal shopper a Dubai per acquistare un paio di scarpe Louboutin, manda diverse volte Paletta a bersi una caipirinha

BARKLEY 6,5 - Tipo interessante, si sapeva: questo incrocio fra Ballack e Gascoigne di 190 centimetri sarà probabilmente titolare contro l'Uruguay.

STURRIDGE - Somiglia a Kanu, Adebayor o Henry? Il Reggae Boy idolo della Kop sa fare tutto, soprattutto segnare. Esce stremato dai crampi o per un problema muscolare?

LALLANA s.v.

 

HODGSON 5,5 - #VinciamoNoidiceva. Non lo slogan più fortunato al momento. Ai mondiali '94 schierava Pascolo, Sforza e Chapuisat, oggi gli va meglio, ma contro l'Uruguay è già spareggio...

 

ITALIA

 

SIRIGU 7 - Sturridge, Henderson, Barkley, Baines: l'imitatore ufficiale di Mario Balotelli si trasfoma in muro di caucciù e respinge tutto. Non è il Marchetti 2010, per intenderci...

DARMIAN 7 - Inexhaustible! La sorpresa, oltre all'accento sulla prima 'a' nel nome, è la sua prestazione. Non perfetto sul gol inglese, ma tutto il resto farà rosicare il Milan, che ne ha ceduto la metà al Palermo nel 2012 per 500'000 €, true story.

PALETTA 4,5 - Canta l'inno, poi vede Gerrard ed è subito 2006/07, quando Palettone giocava la Coppa di Lega ad Anfleld e Julio Batista gli segnava 4 gol in faccia. Le sfide in velocità con Welbeck ricordano quelle fra un giaguaro e un bradipo (0,24 km/h di velocità massima), male male.

BARZAGLI 6,5 - Il salvataggio in tackle sullo svarione del collega di reparto è un prodigio che sfida la fisica quanto la storica parata di Gordon Banks. Lui c'è. 

CHIELLINI 6 - Impacciato in un ruolo non (più) suo, Chiello ci mette il cuore, ma contro i felini della regina spesso va fuori giri.

DE ROSSI 6,5 - Lavoro oscuro: Pirlo mette insieme 108 passaggi, lui 105 macinando più chilometri di Andrea da Brescia. Capitan Maturo?

CANDREVA 7,5 - Chi ha fatto palo? Lo stesso che ha fatto assist: destro e sinistro, l'incubo di Baines, migliore in campo assoluto.

PAROLO s.v. - Giusto in tempo per giocare di fronte al suo idolo Gerrard.

VERRATTI 5,5 - Non sfigura e meriterebbe un'altra chance, ma rischia di pestare i piedi a Pai Mei Pirlo e Prandelli deve ricorrere alla staffetta parigina.

THIAGO MOTTA 6 - Compitino, sufficienza stiracchiata.

PIRLO 7 - Il dottor Emmet Cole, della serie tv The River (un po' Lost, un po' Paranormal Activity), cercava la magia nella foresta amazzonica, speriamo abbia trovato un biglietto per la partita di stasera. Il velo a liberare Marchisio, il filtrante che manda in porta Balotelli, una punizione senza senso: il signore col 21 sulla casacca è come Caruso al teatro dell'Opera di Manaus. Solo applausi.

MARCHISIO 6,5 - Passi mezz'ora ad invocare una seconda punta al suo posto e il Principino che fa? Esplode il destro del vantaggio, ed è di nuovo allarme bomba.

BALOTELLI 7 - Pigro e irritante, galleggia come un alligatore nell'acqua dolce dell'Arena Amazônia. Quando riceve palla spaventa Hart, prima col destro da fuori, poi con l'irresistibile lob salvato da Jagielka. Nella ripresa, letale come il caimano nero, usa pure la testa: chi l'avrebbe mai detto?

IMMOBILE 5,5 - Al posto di Balotelli, sembra voler spaccare tutto, ma è solo fumo (per ora). 

 

PRANDELLI 6,5 - Il possesso palla sterile e frettoloso dei primi quarantacinque fa gridare all'esubero di centrocampisti. Alla fine merita la vittoria, ma che fatica...

 

Alan Bisio