di Silvestro Giaquinto

 

Nessuna eccezione, è la vittoria per 2-0 nel derby della scorsa domenica a confermare ancora una regola. Anzi più di una. Con il gol di Dzeko dal dischetto al 10’ sono diventate 6 le reti della Roma nel primo quarto d’ora di gara in questo campionato: con Napoli a quota 5 e Fiorentina a 4, nessuno ha fatto meglio. E quando i giallorossi sbloccano, allora la strada è tutta in discesa: Gervinho al 63’ ha potuto, come al solito, approfittare degli spazi concessigli dai difensori laziali. Sesto gol per l’ivoriano che ha di fatto chiuso la partita e una volta di più ribadito che con lui nel tabellino dei marcatori per la Roma c’è un solo risultato: la vittoria. 15 su 15 fin’ora nei suoi 2 anni e mezzo in Serie A. Pjanic (4 volte, punizioni e inserimenti), Salah (prodezza a Firenze), Manolas (anche sugli sviluppi di angolo), Iago Falque (da rapace al Matusa), Dzeko: Roma che sblocca, Roma che vince perché poi ha vita facile con la freccia nera in testa a comandare le scorribande verso l’area avversaria. 8 vittorie su 8 in questo campionato dopo aver segnato per prima; solo 2 pareggi e 2 sconfitte quando è invece andata sotto nel punteggio come accaduto, ad esempio, con l’Inter a San Siro.

 

Il discorso si può estendere. Di 53 vittorie, 22 pareggi e 13 sconfitte il bilancio della Roma in campionato da quando dalla stagione 2013/2014 Garcia è il suo allenatore. In totale sono 50 le vittorie, con 6 pareggi e nessuna sconfitta, quando la banda guidata dal tecnico francese è andata in iniziale vantaggio, cosa che le permette di trovarsi nelle condizioni ideali per essere letale, per gestire la situazione a proprio piacimento. Ecco i 6 pareggi: Torino-Roma 1-1 e Roma-Sassuolo 1-1 (novembre 2013), Milan-Roma 2-2 (dicembre 2013), Verona-Roma 1-1 (febbraio 2015), Torino-Roma 1-1 e Roma-Atalanta 1-1 (aprile 2015). Solo un caso che in 4 di queste 6 partite fosse indisponibile proprio Gervinho, spauracchio con la sola presenza in campo per qualsiasi squadra che si trovi a dover recuperare?

 

Parma-Roma 1-3 (settembre 2013), Atalanta-Roma 1-2 (novembre 2014), Roma-Udinese 2-1 (maggio 2015): queste, invece, le uniche rimonte completate dai giallorossi che quando sono costretti ad inseguire fanno abbastanza fatica nell’affrontare ad esempio un atteggiamento avversario più guardingo e voglioso di fare l’impresa o a mantenere la giusta freddezza.

 

Benedetto allora soprattutto il gol nel primo quarto d’ora, quello che subito indirizza la gara verso il lieto fine: già 6 in questo campionato in 4 diverse partite. Un dato fin qui in forte crescendo rispetto alle ultime due annate chiuse con 6 gol nei primi 15’ in 6 diverse partite (2013/2014) e 7 in 6 diverse partite (2014/2015).

 

Gol nel primo quarto d’ora

2013/2014

Roma-Bologna 5-0 (8’ Florenzi)

Roma-Fiorentina 2-1 (7’ Maicon)

Milan-Roma 2-2 (13’ Destro)

Roma-Livorno 3-0 (6’ Destro)

Roma-Parma 4-2 (12’ Gervinho)

Roma-Atalanta 3-1 (13’ Taddei)

 

2014/2015

Roma-Cagliari 2-0 (11’ Destro, 13’ Florenzi)

Roma-Chievo 3-0 (4’ Destro)

Roma-Cesena 2-0 (9’ Destro)

Roma-Torino 3-0 (8’ Torosidis)

Roma-Atalanta 1-1 (3’ Totti)

Sassuolo-Roma 0-3 (6’ Doumbia)

 

2015/2016

Palermo-Roma 2-4 (2’ Pjanic, 14’ Florenzi)

Fiorentina-Roma 1-2 (7’ Salah)

Roma-Udinese 3-1 (4’ Pjanic, 9’ Maicon)

Roma-Lazio 2-0 (10’ Dzeko)

 

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