di Paolo Pierangelo

 

5a puntata

Gli anni ottanta si conclusero con il Pescara retrocesso in serie B, dopo l'incredibile stagione 1988/89, nella quale i biancazzurri furono a ridosso della zona Europa dopo la prima di ritorno, col successo 1-3 a Roma e poi non vinsero più fino al termine della serie A.

Gli adriatici gettarono via la salvezza, con l'involuzione del girone di ritorno, i tre brasilaini Junior, Edmar e Tita, firmarono rispettivamente 3, 4 e 10 goal, con il terzo che si guadagnò la convocazione del Brasile ai mondiali di Italia '90.

Le successive stagioni in serie B, videro sulla panchina del Pescara Edy Reja e Carlo Mazzone, quest'ultimo venne esonerato nel corso del campionato 1990/91 ed al suo posto fu richiamato Galeone, che riportò subito entusiasmo in riva all'Adriatico.

Con "il profeta", il delfino riuscì a salvarsi dopo l'incredibile 3-3 in casa del Foggia di Zeman, quindi nella stagione seguente (1991/92) Galeone puntò su delle giovani scommesse, che venivano dalla serie C1, ovvero il centrocampista Allegri e l'ala sinistra Massara, entrambi in forza al Pavia.

 

 

 

 

Max Allegri nel Pescara di Galeone - Il conte Max

Max Allegri nel Pescara di Galeone - Il conte Max

Posted by Paolo Pierangelo Adriatico on Mercoledì 13 gennaio 2016
 
 
 

 

 

Insieme a loro, nella rosa biancazzurra figuravano le bandiere Camplone, Gelsi e Pagano, mentre il portiere era Savorani ed in avanti giocava l'esperto Bivi, chioccia del gruppo insieme all'ex romanista Righetti.

Il campionato del Pescara fu strepitoso, la squadra conquistò la promozione in serie A con 2 giornate di anticipo, Bivi fu il miglior marcatore con 12 reti, seguito da Pagano con 10 e Massara con 8.

In serie A il Pescara alternò grandi prestazioni contro le Big a prove deludenti contro avversari alla portata, così non riuscì ad evitare la retroccesione in B, nonostante i 9 goal di Borgonovo ed i  12 realizzati da Max Allegri (il miglior marcatore del club adriatico in A). 

Memorabili le partite Pescara-Milan 4-5, Pescara-Napoli 3-0 e Pescara-Juventus 5-1, troppe però le sconfitte, così seguirono altre stagioni di serie B, tra le più belle quelle 1995/96, 1996/97 e 1998/99.

 

Uno dei più bei goal di Giampaolo nel Pescara, secondo miglior marcatore di sempre

 

In quella targata 1995/96 c'era in panchina Franco Oddo (papà dell'attuale mister), la squadra fu campione d'inverno ed in avanti si puntava sul tandem Carnevale-Giampaolo (fratello dell'allenatore Marco), nella stagione seguente con Delio Rossi allenatore, i biancazzurri sfiorarono la serie A, con i centrocampisti Gelsi e Palladini, e le reti di Giampaolo e Di Giannatale.

Beffardo e da thriller fu invece il campionato 1998/1999 di B per il Pescara, inizio disastroso tra coppa Italia e prime gare del torneo cadetto, poi subentrò De Canio a Giorgini, e con il tecnico lucano i biancazzurri persero la serie A all'ultima giornata.

Capitano di quella squadra era Michele Gelsi, centrocampista che andò in doppia cifra, con lui giocavano Nicola (oggi allenatore), Max Allegri tornato in biancazzurro, l'esperto portiere Bordoni e davanti c'erano Pisano, Palumbo ed il talento Mauro Esposito.

Continua...

 

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Serie B 1998/99, il Pescara in posa: Chionna, Rachini, Lambertini, Zanutta, Allegri, Bordoni. Gelsi, Epifani, Nicola, M. Esposito, Pisano (photocredits:Pierangelo)