Pepe Reina sta effettuando le visite mediche col Milan prima di accordarsi con i rossoneri per la prossima stagione. Mirabelli sta per assicurarsi l'esperto portiere a parametro zero per i prossimi due anni. Colpo che, almeno nelle intenzioni del Milan, ha una duplice valenza: mettere un uomo forte all'interno dello spogliatoio che ha accettato il ruolo da secondo, seppur ingombrante, e cautelarsi in caso Raiola trovi un acquirente per Donnarumma e convinca il portierone rossonero ad andar via.

Tralasciando un attimo la prima ragione, l'idea di sostituire il portiere italiano più forte con Pepe Reina è contro ogni logica, anche con un saldo di 70 milioni e 6 lordi di ingaggio, almeno per una squadra che punta a tornare ai vertici. Questo perchè Reina ha ampiamente dimostrato in questa e nella scorsa stagione di non appartenere più a certi livelli.

Il 35enne ex Barcellona e Liverpool ha contribuito in maniera determinante all'eliminazione dalla Champions League del Napoli con una sciagurata uscita a vuoto che ha permesso il gol di Facundo Ferreyra. I palloni alti sono un rebus irrisolto per Reina che ha mostrato il peggio di sè in queste occasioni anche nell'ultima gara giocata con la Spagna.

Non è l'unico difetto però. Anche tra i pali Reina ha perso reattività, a tratti è goffo quando deve cadere a terra per parare tiri bassi o deve saltare per parare quelli alti. La buona lettura dell'azione che gli permettono le uscite con i tempi giusti, quando glielo permettono le gambe, e il buon calcio non bastano certo per considerare Reina un buon portiere.

Perchè il portiere deve parare, non essere una figura importante nello spogliatoio, tanto per rispondere anche all'alto motivo dell'acquisto da parte del Milan di cui sopra. Perfino il secondo portiere di Donnarumma, che gioca sempre quando disponibile, quando chiamato in causa deve essere affidabile. Già in questa stagione i rossoneri hanno rischiato affidandosi a Storari e Donnarumma Antonio, con quest'ultimo che è stato bravo e fortunato contro l'Inter in Coppa Italia. E di certo Reina non aspetterebbe buono i fastidi muscolari del suo giovane collega. 

Il peso della sua figura, di cui beneficia solo per la sua carriera passata, possono non far bene a Donnarumma che per quanto forte, può e deve ancora migliorare e magari essere lasciato in pace dal suo procuratore. 

Considerato anche l'alto ingaggio che andrebbe a prendere (solo la Juve in Italia paga di più il suo secondo portiere Buffon), il Milan potrebbe trovare molto di meglio, oppure fare una scelta coraggiosa come con Donnarumma e puntare su Plizzari, che ha ben fatto nella prima parte di stagione con la Ternana. E se Donnarumma spingesse per andare, dovrà essere preso un portiere di livello, anche se un po' inferiore, grazie ai soldi ricavati, senza sperare di cavarsela con i parametri zero come si faceva nella precedente gestione del Milan.