di Luca Tonazzini
Nell'anticipo della ventinovesima giornata di Serie A la Juventus si è imposta per 1-0 sul Sassuolo, conquistando la diciottesima vittoria nelle ultime diciannove partite ed il diciannovesimo risultato utile consecutivo, l'ultimo a fermare i bianconeri fu infatti lo stesso Sassuolo.
Ad aumetare l'importanza del match andato in scena ieri sera ci sono stati altri due eventi tutt'altro che marginali: il superamento di Buffon a Zoff nel minutaggio consecutivo senza subire reti e la quattordicesima rete stagionale di Dybala che ha superato il suo precedente record di 13 marcature realizzate in un solo campionato.
Andando però oltre questi fatti quello che realmente ha impressionato di questa Juventus è stata la ferocia agonistica scattata negli uomini di Allegri dopo la rete di Cuadrado negli ultimi secondi del derby dell'andata. Da allora i bianconeri hanno accumulato 55 punti sui 57 disponibili, rimontando dal dodicesimo posto in classifica fino ad issarsi saldamente in prima posizione, dove campeggiano tutt'ora con 6 punti di vantaggio sul Napoli con gli azzurri che, però, hanno una partita in meno.
Una media di 2.89 punti a partita con 40 reti totali realizzate e 6 subite. Stranamente, sono stati di più i gol messi a segno lontano dall Juventus Stadium, ben 25 contro i 15 fatti tra le mura amiche, mentre il concetto di maggior forza nelle sfide casalinghe viene rispettato nel conto delle marcature subite, 2 a Torino, 4 al di fuori del Piemonte.
Cifre che possono mettere un'incredibile pressione a chi è costretto ad inseguire, perché si ha la sensazione che la squadra allestita da Allegri non voglia concedere nulla ai propri avversari, né nella singola partita né nel mini-campionato che si terrà da qui al triplice fischio della trentottesima giornata. Una vera squadra di cannibali.
Il Napoli che scenderà in campo tra qualche ora dovrà essere molto bravo dal punto di vista psicologico a scrollarsi di dosso questa pressione anche in un match sulla carta tutt'altro che proibitivo contro un Palermo che naviga a vista tra le tempeste volute dal suo stesso presidente. Se gli azzurri dovessero dimostrare questa solidità mentale allora il campionato potrebbe riservarci ancora qualche sorpresa in ottica Scudetto, altrimenti i cannibali bianconeri potranno dire di aver dato vita ad un nuovo quinquennio d'oro.