Impazzano sul web come un tormentone le bizzarre esultanze dei giocatori islandesi , con scene a dir poco coreografiche degli atleti, intenti a sfoggiare tutto il loro talento teatrale.
Nella nostra serie A non sono mancate esultanze particolari nell'arco degli anni, dalla mitraglia di Batistuta alla statua di Bresciano, passando per il pollice di Totti e le corna di Ferrante (riprese anche da Maresca) .
Vorrei tuttavia soffermarmi sulle esultanze più emozionanti, quelle che hanno saputo catturare maggiormente l'attenzione dello spettatore, per un motivo particolare piuttosto che per l'imitazione di qualche scena.
Sono 4 le più coinvolgenti che vorrei menzionare, partendo innanzitutto dal mitico "trenino" del Bari che esplose negli anni 90 con l'attaccante biancorosso Tovalieri, un'esultanza che conquistava nel vedere partecipare tutta la squadra .
Il mitico trenino del Bari, guidato dal "cobra" Tovalieri
Una citazione doverosa anche a due brasiliani che hanno militato in serie A, il primo è Togni che nella stagione 2012/2013 firmò 2 reti nel Pescara, andando ad esultare nel settore dei disabili , immagini toccanti. Il secondo è Simplicio, che nella Roma (stagione 2011/12) dopo il goal del pareggio contro il Napoli, andò ad esultare in tribuna dalla moglie e dal figlio.
Togni nel Pescara, festeggia il suo goal nel settore dei disabili (photocredits:Pierangelo)
La corsa di Simplicio in Roma-Napoli, per andare ad abbracciare moglie e figlio
L'esultanza acrobatica di Martins nell'Inter
Infine vorrei anche ricordare ll'esultanza tutta acrobatica di Oba Oba Martins nell'Inter, quando con le sue capriole volanti dopo il goal, incollava lo spettatore allo schermo per ammirarlo.
Paolo Pierangelo