Nella nostra Serie A la corsa per la qualificazione alla Champions League edizione 2025/26 è ancora clamorosamente complicata. Vista l'attuale situazione di classifica l'Atalanta è attualmente la squadra maggiormente favorita, con Bologna, Juventus, Lazio e Roma che si giocano l'ultimo posto a disposizione. Tra le quattro contendenti è da tenere di conto che la Roma ha una partita in meno, visto che scenderà in campo solamente domani sera contro l'Atalanta in quel di Bergamo. 

Per quanto riguarda la Juventus i bianconeri si sono trovati di fronte a due scontri diretti nelle ultime due giornate, affrontando prima il Bologna in terra emiliana, poi la Lazio all'Olimpico. Due partite molto rischiose e delicate per la Vecchia Signora, due partite che alla fine si sono chiuse entrambe in parità, lasciando un po' di amaro in bocca ai bianconeri. Sia al Dall'Ara che all'Olimpico la Juventus era riuscita infatti a portarsi in vantaggio per poi farsi raggiungere prima del triplice fischio finale. 

In particolare nella sfida andata in scena ieri la squadra allenata da Tudor, dopo il gol di Kolo Muani, sembrava avere in pugno il risultato e la partita, ma l'espulsione comminata a Kalulu per gioco violento a seguito di una revisione del VAR ha rimesso in discussione tutto, permettendo alla Lazio di alzare clamorosamente il proprio baricentro fino a trovare la rete del pareggio a pochissimi secondi dalla fine grazie al tap in di Vecino dopo una prima respinta di Di Gregorio.

I bianconeri si erano presentati al match di ieri, per l'ennesima volta, in piena emergenza con una lista di indisponibili da far impallidire anche il più accanito degli anti-juventini. Tudor è costretto a schierare nella sua difesa a tre Savona sul centro-sinistra con Veiga in mezzo e Kalulu dal lato opposto; sulle fasce Alberto Costa e Weah, in attacco Kolo Muani era supportato da Nico Gonzalez e McKennie, mentre l'unico reparto "titolare" era quello dei centrocampisti con i soliti Locatelli e Thuram nel mezzo. Nel primo tempo la partita non regala moltissime emozioni, mentre la ripresa si apre con la Juventus che sblocca il punteggio dopo poco più di cinque minuti di gioco. Quando il match sembrava mettersi in discesa arriva la clamorosa ingenuità di Kalulu che, dopo essersi liberato del pallone, sbraccia Castellanos in un colpo che, dopo la revisione del VAR, porta al cartellino rosso diretto. La superiorità numerica porta la Lazio a riversarsi con grande fervore nella metà campo bianconera facendo piovere una miriade di cross all'interno dell'area di rigore di Di Gregorio. Dopo un grande forcing, quando le speranze capitoline sembravano ridotte al lumicino, ecco il gol di Vecino, un gol che ha lasciato tantissimo amaro in bocca alla Juventus.

Portare a casa una vittoria nella trasferta di ieri sarebbe stato davvero ottimo per Locatelli e soci, ma anche il pareggio non è un risultato totalmente da scartare. Se la Roma non dovesse vincere nel posticipo di domani sera la situazione resterebbe in grandissimo equilibrio e nelle ultime due giornate il calendario per la Juventus sembra essere, sulla carta, più semplice rispetto a quello delle dirette concorrenti. I bianconeri infatti ospiteranno l'Udinese nella prossima giornata e affronteranno la trasferta a Venezia nell'ultimo turno del campionato. I friulani non hanno più obiettivi di classifica sensibili, mentre il Venezia potrebbe arrivare all'ultima giornata già con la certezza aritmetica della retrocessione in Serie B. L'obiettivo deve essere dunque quello di fare bottino pieno e sperare in un passo falso delle altre, soprattutto nella trentasettesima, con la Lazio che farà visita ad un Inter ancora a caccia dello Scudetto, mentre la Roma ospiterà un Milan che spera ancora di riuscire ad agganciare la qualificazione a qualche coppa europea per il prossimo anno. 

Dati alla mano i due pareggi negli scontri diretti sono stati risultati dunque abbastanza digeribili per l'attuale situazione della Juventus, anche se il fatto di essere andati in vantaggio in entrambe le occasioni e di non riuscire a portare a casa l'intera posta fa venire più di qualche pensiero negativo.