9 gennaio 1900, 9 gennaio 2020. La Lazio compie oggi 120 anni e lo fa in un periodo di clamoroso entusiasmo, probabilmente il picco massimo dell'era Lotito. Con due trofei vinti negli ultimi 6 mesi, con un terzo posto in classifica a soli 3 (potenziali) punti dalla vetta, con una campagna abbonamenti riaperta che ormai ha superato abbondantemente quota 20 mila e che è destinata a salire ancora. Come se non bastasse, davanti a loro Immobile e compagni avranno un mese cruciale perché particolare e incredibilmente favorevole: 5 partite di fila in campionato da giocare davanti ai propri tifosi (Napoli, Sampdoria, Roma, Spal e Verona), occasione più unica che rara per blindare un piazzamento Champions che manca ormai da 12 anni. E, magari, sognare qualcosa in più.

Nel frattempo, però, non si può non fare un passo indietro e celebrare in questo giorno di festa i 5 trofei più emozionanti e importanti vinti nella storia biancoceleste. Tu, tifoso laziale: a quale di questi sei rimasto più legato?

1) Coppa delle Coppe, 19 maggio 1999 - Ultima edizione in assoluto nella storia della competizione. A Birmingham Vieri e Nedved stendono 2-1 il Maiorca e portano a Roma il primo trofeo europeo di sempre.

2) Supercoppa europea, 27 agosto 1999 - Sull'onda lunga del precedente trofeo, la Lazio fa l'impresa battendo l'invincibile Manchester United di Ferguson. Basta una rete di Salas al 35': l'apoteosi è completa.

3) Scudetto, 14 maggio 2000 - "Sono le 18 e 4 minuti del 14 maggio del 2000: la Lazio è campione d'Italia!". Parole pronunciate alla radio con impareggiabile enfasi e palese emozione da Riccardo Cucchi, poi rivelatosi tifoso laziale. Parole attese ben 26 anni da quella prima volta con Tommaso Maestrelli in panchina. 

4) Coppa Italia, 26 maggio 2013 - Per la prima volta nella storia, un derby di Roma vale un trofeo. Lulic al 71', un manifesto incancellabile.

5) Supercoppa italiana, 13 agosto 2017 - Senza togliere nulla all'ultima vinta con perla di Cataldi allo scadere, questa è forse a livello emozionale un pelino avanti. Perché giocata all'Olimpico, perché conquistata 4 anni dopo l'ultimo trofeo messo in bacheca. Perché arrivata in pieno recupero, con l'insospettabile Murgia (laziale di fede e di maturazione professionale), dopo che una doppietta di Dybala l'aveva ripresa in pochi minuti. Goduria totale.