Il Pescara di mister Marino non lo sta entusiasmando, un 4-3-3 in cui non vede affatto analogie con quel 4-3-3 che divenne il suo marchioi di fabbrica in riva all'Adriatico ed ancora altri aspetti lo lasciano perplesso.
Il "profeta" Giovanni Galeone torna a parlare del suo amato Pescara, senza peli sulla lingua come sempre, ma con tanto amore per quei colori biancazzurri, che ormai ha dentro di se.
Il tecnico ha assistitio alla gara Pescara-La Spezia 1-1, al termine della quale ha manifestato le sue perplessità per un gioco che non decolla, in cui non vede i movimenti giusti dei terzini e non c'è un centrocampo di qualità tecnica, ma bensì di quantità.
Galeone ha evidenziato come non si possa andare avanti con i pareggi, specie per arrivare ad un traguardo importante, inoltre ha affermato che stima molto Carmine Gautieri, suo ex allievo ai tempi di Perugia e che ritiene molto bravo ed affidabile, insomma una soluzione adatta per far cambiare marcia al Pescara.
Gautieri è anch'egli un fautore del 4-3-3, reduce da 2 ottimi campionati a Lanciano (promozione in B e salvezza), in estate era passato al Bari per poil lasciare dopo meno di un mese, da calciatore ha indossato per 2 anni la maglia del Pescara, dal 2005 al 2007.
Giovanni Galeone (getty images)
Il prossimo match del Pescara a Palermo nel posticipo di serie B, potrebbe essere decisivo per Marino, Gautieri resta alla finestra e con il sostegno di Galeone, ma su di lui ci sono anche Reggina e Novara.
Un pensiero al grande Cadè, tecnico della prima promozione in A del Pescara nel 1977, che è venuto a mancare .
Paolo Pierangelo