Nell'ultima sessione estiva del calciomercato la Juventus ha dovuto, più di ogni altra cosa, resistere alle sontuose offerte pervenute per due dei big del centrocampo: Pogba e Vidal.

 

Per il francese questi continui rumors di mercato non hanno inciso sulle prestazioni sul terreno di gioco, mentre non si può dire altrettanto del guerriero cileno. Per sua stessa ammissione i problemi al ginocchio sono superati, ma il suo livello continua ad essere ben al di sotto degli standard a cui siamo abituati da tre stagioni a questa parte. Vidal sembra avulso dal nuovo credo tattico bianconero e non riesce neppure a mettere sul terreno di gioco la furia agonistica che aveva addirittura convinto Conte a cambiare schema pur di farlo scendere in campo.

 

Che le prestazioni di Vidal siano insufficienti è sotto gli occhi di tutti, addirittura c'è chi, timidamente, rimpiange di non aver accettato l'assegno di 50 milioni di Euro che il Manchester United voleva recapitare nella sede della Juventus lo scorso luglio, motivando questo rimpianto con la possibilità di reinvestire tali denari nel rafforzamento del reparto arretrato che ora si trova decimato.

 

Un Vidal che ha deluso le aspettative finora, ma che ha ancora tutto il tempo di recuperare, magari trovando la sua nuova dimensione nel ruolo di trequartista "guastatore" come accadde anche a Kevin Prince Boateng proprio sotto la guida di Massimiliano Allegri. 

 

L'unico punto di vista da cui non si nota eccessivamente l'involuzione di Vidal è quello fantacalcistico: il cileno ha totalizzato finora 9 presenze, mettendo a segno 4 reti e regalando anche 1 assist. La sua media-voto è di 6.11, non elevatissima, ma sommando i bonus e i malus delle 4 ammonizioni si sale a 7.33, fantamedia superiore anche a quella dell'anno scorso quando concluse la stagione con 7.29.

 

Luca Tonazzini