Siamo abituati alla teatralità di Aurelio De Laurentiis. Nell'intervista di ieri, tra uno Scudetto scippato e il lascia e molla con Sarri, il presidente azzurro ha annunciato di aver già messo a segno un acquisto per il Napoli della prossima stagione. Un attaccante per la precisione, da alternare a Milik, ma De Laurentiis ci ha dato anche altri tre indizi. 

Il primo è che ha fatto 20 o più gol stagionali, il secondo è che gioca in un altro campionato, quindi all'estero. Il terzo, valevole anche come avvertimento a Sarri, è che il Napoli non può pensare di comprare giocatori importanti delle big europee come Real Madrid o Manchester City. L'ultima  e unica volta che è successo con Higuain fu grazie alla remunerativa cessione del pari ruolo Cavani al Psg. Nonostante l'indubbio valore, Mertens non può generare le stesse entrate qualora fosse ceduto.

Proviamo quindi a scoprire chi possa essere questo Bomber X.

Mario Balotelli, Nizza, 23 gol.

E' il primo nome a cui si può pensare. Da anni strizza l'occhio a Napoli, città nella quale vive sua figlia, e sembra arrivato il momento giusto visto che costerà zero il suo cartellino. Dopo due anni in Francia nei quali è riuscito a non far parlare di sè per questioni extra campo, Balotelli è pronto a tornare in Italia.

Bas Dost, Sporting, 33 gol.

Una macchina da gol di due metri. Dopo aver faticato in Olanda e in Germania, in Portogallo è esploso in una squadra che riesce a giocare molto bene per lui. Non ha grandissima confidenza con il pallone, ne ha poca, ma in area è letale e sulle palle alte è imprendibile. Il Napoli sta trattando anche Rui Patricio e potrebbe includere l'olandese nel pacchetto.

Vincent Aboubakar, Porto, 26 gol.

Classe '92 del Camerun, ha fatto male al Napoli con la maglia del Besiktas lo scorso anno. Molto forte fisicamente, bravo anche tecnicamente, sempre in doppia cifra negli ultimi anni, è pronto al salto in un campionato più competitivo. Ha una clausola da 50 milioni, ma potrebbe costare circa la metà.

Mariano Diaz, Lione, 21 gol.

Straripante, difficilissimo da marcare e con gran fiuto del gol. Dopo essere stato quasi buttato dal Real Madrid si è scoperto in francia dove ha praticamente dominato le aree di rigore nella prima metà di stagione. Il Lione lo ha pagato 8 milioni un anno fa, ora costa almeno il quadruplo, ma il gioco vale la candela.

Facundo Ferreyra, Shakhtar Donetsk, 28 gol.

Arrivato in Europa ha fatto fatica, ma non questa stagione. Per l'argentino, convocabile dall'Italia, quasi 30 gol in stagione. Molti di testa, sua specialità. Oltre a far gol, Ferreyra ha migliorato molto il suo gioco di sponde, necessario in una squadra che gioca molto con i suoi trequartisti e che può tornare utile anche nel Napoli.