10 vittorie ed un pareggio, un record conquistato ed uno sfiorato. 25 reti realizzate, solo 2 quelle subite. Sono questi i numeri della Roma di Rudi Garcia che, dopo undici giornate, è in vetta al campionato con tre punti di vantaggio su Juventus e Napoli. Ma il dato che più sorprende sono i 9 punti di vantaggio sull’Inter ed i 10 sulla Fiorentina, squadre che, sulla carta, dovrebbero contendere un posto in Champions ai giallorossi.
Ma qual è il vero segreto della squadra capitolina? Il tecnico francese che ha avuto il merito di ricompattare un gruppo sfaldato dopo la pesante sconfitta nella finale-derby di Coppa Italia, oppure la dirigenza che ha operato sul mercato in maniera intelligente e ponderata. Noi abbiamo individuato uno dei segreti del club giallorosso, il preparatore atletico Luigi Febbrari.
Per chi ha la memoria corta, Luigi Febbrari ha seguito Reja nelle avventure del tecnico goriziano sulle panchine di Napoli e Lazio. La caratteristica in comune di queste squadre la ricordate? Partenza sprint, grande girone d’andata e poi un netto calo nei mesi di Gennaio e Febbraio che pregiudicavano i vari obiettivi delle società. Cali pericolosissimi che sono costati all’allenatore l’esonero nel Marzo del 2009 con De Laurentiis che chiamò Donadoni sulla panchina azzurra. Sarà lo stesso per la Roma? Questo non possiamo saperlo, chi vivrà, vedrà. Una cosa è certa, Garcia ha una rosa qualitativamente molto superiore al vecchio Napoli e alla Lazio di Reja e quindi potrebbe sopperire in questo modo a qualche carenza fisica che, prima o poi, arriverà.
Analizziamo, intanto, i campionati di Reja sulle panchine di Napoli e Lazio. Non prenderemo in considerazione, ovviamente, le stagione del mister friulano in serie B e serie C, categorie dove il Napoli aveva una rosa nettamente superiore alle altre.
STAGIONE 2007-2008 (Napoli) - Dopo la sconfitta iniziale contro il Cagliari, nel suo primo anno al ritorno in serie A, il Napoli comincia il filotto di risultati positivi nel girone d’andata. Batte Udinese in trasferta, Sampdoria e Juventus in casa. In mezzo, lo spettacolare pareggio dell’Olimpico contro la Roma (4-4), e la sconfitta casalinga col Genoa. Ma non è finita qui, perché gli azzurri battono anche Catania e Parma posizionandosi nella zona media-alta della classifica. A Gennaio cominciano i problemi. Dopo la sosta natalizia il Napoli perde 5-2 a Milano contro i rossoneri del neo acquisto Pato. Arriva anche la clamorosa sconfitta di Cagliari con due reti subite nei minuti di recupero. Il culmine viene raggiunto, però, il 17 Febbraio con gli azzurri umiliati in casa dall’Empoli per 1-3. La squadra si riprenderà a Marzo, vittoria di prestigio sull’Inter di Mourinho e ottavo posto conquistato coi denti che permette l’accesso all’Intertoto. Ma il calo avuto tra Gennaio e Febbraio ha compromesso un piazzamento ancora migliore.
STAGIONE 2008-2009 (Napoli) - In questa stagione il Napoli parte a razzo, aiutato anche dalla preparazione anticipata per la partecipazione all’Intertoto. La squadra raggiunge addirittura la vetta della classifica dopo la vittoria all’Olimpico contro la Lazio. Gli azzurri chiuderanno il girone d’andata in piena zona Champions, ma come al solito, nella sosta post-Natalizia, cominciano i problemi. In 9 partite arrivano solo 2 punti in nove gare ed il 9 Marzo, dopo la sconfitta casalinga con la Lazio, l’allenatore viene esonerato. Il nuovo tecnico Donadoni raggiungerà una salvezza tranquilla grazie ai tanti punti messi in cascina durante il girone d’andata.
STAGIONE 2010-2011 (Lazio) – Reja subentra l’anno prima salvando il club capitolino con qualche giornata d’anticipo. La nuova stagione parte nel migliore dei modi. La Lazio vince 7 partite su 9 con una serie di 5 vittorie che si chiude il 7 Novembre (perso il derby 0-2). Alla fine del girone d’andata, i biancocelesti sono in piena lotta Champions. Ma sono in arrivo i mesi clou, Gennaio e Febbraio. In questo periodo Reja colleziona tanti risultati negativi (sconfitte contro Lecce e Bologna, pareggio col Chievo) e pregiudica l’accesso ai preliminari conquistati in extremis dall’Udinese.
STAGIONE 2011-2012 (LAZIO) – Il copione è, più o meno, quello della stagione precedente. Ottimo inizio con 6 vittorie e 2 pareggi su 10 partite. La squadra è in piena zona Champions alla sosta Natalizia. Poi arrivano i famosi mesi, quelli della flessione. E i biancocelesti perdono 4-0 a Siena, 3-2 col Genoa e, addirittura, 5-1 col Palermo. Completano l’opera l’1-3 casalingo col Catania che spezza, anche per quest’anno, i sogni di gloria.
Non voglio fare la parte dei gufo, ma studiando i dati ed il lavoro di questo preparatore atletico una cosa è certa. Juventus e Napoli già stanno facendo i conti con qualche calo fisico e qualche infortunio di troppo. Per la Roma potrebbe arrivare quel momento, dopo la sosta Natalizia.
Carmine Cassandra