La stagione 2022/2023 è ormai alle porte, il calciomercato ha preso ufficialmente il via da un paio di giorni e, in casa Juventus, da domani si inizieranno a vedere alcuni volti noti. Tra ventiquattr'ore i giocatori ancora alle prese con gli infortuni e quelli non impegnati con le rispettive Nazionali inizieranno a farsi vedere presso il training center bianconero, mentre per tutti gli altri la data di inizio ritiro è fissata per la prossima domenica.

In occasione dell'inizio del ritiro i tifosi si aspettano di vedere già una parvenza di quella che sarà la rosa finale della squadra guidata da Massimiliano Allegri nella prossima stagione. Per ora di certo, però, ci sono solo le numerose partenze, sia per quanto riguarda la prima squadra ed alcuni suoi big che per il settore giovanile. La dirigenza juventina sembra essersi mossa molto bene e con discreto anticipo permettendo alle casse bianconere di essere rimpinguate e di abbassare in modo piuttosto importante il monte ingaggi. Tra scadenze di contratto, cessioni e prestiti sono numerosi i giocatori che quest'estate hanno salutato la Juventus, ultimo in ordine temporale il giovane Vrioni che volerà a Foxborough per indossare la maglia del New England Revolution, team che disputa la MLS e che potrà dunque sfidarsi in campionato con un altro grande ex della Juventus come Giorgio Chiellini, trasferitosi al Los Angeles F.c.

Per quanto riguarda le uscite si nota dunque il buon lavoro fatto finora dalla Juventus e si ha la sensazione che non sia ancora finito qui, con diverse situazioni da monitorare come, ad esempio, il gallese Ramsey che potrebbe rescindere, mentre per de Ligt, Pellegrini e Rabiot si fanno sempre più insistenti le voci di un loro sbarco in Premier League. Il lato oscuro della luna è invece perfettamente rappresentato dal mercato in ingresso della Vecchia Signora: la casella degli acquisti ufficiali è ancora vuota ed anche a livello di comunicazione il club piemontese pare essere molto restio a sbottonarsi. Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato una lunghissima intervista a Tuttosport proprio qualche giorno fa, ma anche in questo caso non c'è stata alcuna indicazione utile su quali potrebbero essere i volti nuovi della Vecchia Signora, nonostante i numerosissimi rumors che parlano di operazioni "già definite", almeno a sentire i cosiddetti insider del calciomercato.

Fino a qualche giorno fa si poteva parlare tranquillamente di strategia di comunicazione, visto quanto già fatto nello scorso gennaio in merito all'acquisto di un top come come Dusan Vlahovic, ma ora avere qualche perplessità inizia ad essere lecito, soprattutto per quanto riguarda la possibile acquisizione di giocatori a parametro zero. In un mercato sempre aggressivo e pieno di colpi di scena dare i crismi dell'ufficialità alle operazioni è l'unico modo per mettersi un po' al riparo dalle brutte sorprese che possono capitare e da cui nessuno po' considerarsi al sicuro. In questi sette giorni che mancano dunque all'inizio del ritiro vero e proprio è dunque lecito aspettarsi che in casa Juventus inizino a fioccare i comunicati ufficiali degli acquisti, almeno quelli che arriveranno a parametro zero come dovrebbe essere per Di Maria e Pogba. 

Iniziare il ritiro con una rosa più o meno definita può fare tutta la differenza del mondo, soprattutto in una stagione molto particolare come sarà la prossima con il campionato che inizierà prestissimo per via del Mondiale che si disputerà a dicembre. Già nella scorsa stagione la Juventus ha avuto la dimostrazione che i punti persi all'inizio dell'anno sono poi difficilmente recuperabili alla fine e che, soprattutto, possono fare la differenza tra poter lottare per lo Scudetto o meno. Arrivabene e Cherubini dovranno dunque sbrigarsi per dare ad Allegri la rosa completa il primo possibile, il tabù del mercato in ingresso deve dunque essere spezzato rapidamente, senza troppi ulteriori indugi.