Sette anni sono passati da quel 2007, sette anni dalla prima invasione del "Falco", ovvero l'imprendibile invasore di campo, che ha fatto centro anche nei mondiali in Brasile, durante la partita tra Belgio ed Usa

Sette anni fa durante l'incontro Pescara-Sambenedettese all'Adriatico, per Ferri fu la prima invasione di campo con tanto di gesto dell'ombrello rivolto ai tifosi giunti dalle Marche, senza però indossare la maglia di Superman che ormai lo contraddistingue. 

Nel 2009 un'altra invasione durante l'amichevole internazionale allo stadio Adriatico tra Italia ed Olanda, questa volta con t-shirt di Superman ed il messaggio pro-Cassano in nazionale, visto che all'epoca il CT Lippi non lo convocava e lo stesso messaggio fu ripetuto anche nel macth per le qualificazioni contro le Far Oer.

 

Nel 2010 il Ferri ha colpito anche nei mondiali Sudafricani, facendo irruzione in campo nella semifinale tra Germania e Spagna, in seguito è stato bloccato e condannato poi a mille giorni di carcere sudafricano, ridotti successivamente a pochi mesi nel 2011.

L'ultima invasione durante Belgio-Usa è stata l'ennesima prodezza del "Falco", con messaggio pro-Favelas e con il ricordo del tifoso partenopeo Ciro , tuttavia il suo gesto è stato ancora una volta punito, con il ritiro del passaporto ed il processo per direttissima. 

Una sentenza sarà emessa, ma ormai il Falco è diventato inarrestabile, riuscendo ad accedere al campo come fotografo ed anche nel settore degli invalidi, era stato sanzionato con un Daspo per stare lontano dalle manifestazioni sportive fino al 2018, ma ha fatto centro anche in Brasile e probabilmente non sarà l'ultima delle sue invasioni.

 

Paolo Pierangelo