Applausi meritati e non poteva essere diversamente, per il Pescara targato Marino che tiene testa al forte Monaco di Ranieri, cedendo solamente per 1-2, dopo un primo tempo giocato alla pari.

 

I biancazzurri schierati nel consueto 4-3-3, hanno fatto vedere già delle buone trame di gioco, con un ottimo Capuano in difesa che non ha sofferto con Falcao, quindi il centrocampo a 5 stelle con Nielsen, Viviani e Bjarnason che hanno messo tanta corsa e qualità e l'attacco invece è da rivedere.

Soddisfatto il tecnico Marino per l'approccio alla gara dei biancazzurri, nessun timore del più forte avversario e tanta voglia di conquistare il pubblico dell'Adriatico, che alla fine ha riservato elogi ed applausi.

Risposte positive come dicevamo sono arrivate da diversi giocatori, il portiere Pelizzoli prodigioso su Falcao nel primo tempo, Capuano e Zuparic in difesa sono piaciuti, a centrocampo le geometrie di Viviani e la spinta continua di Nielsen e Bjarnason, ma la nota lieta è sicuramente Brugman.

 

 

Il sudamericano è partito in punta di piedi, guadagnandosi partita dopo partita la fiducia di Marino, così dopo il gran goal contro il Messina, si è ripetuto con la bella punizione contro il Monaco, che vi vado a riproporre.

 

Paolo Pierangelo