Doppia premessa: in Italia siamo circa 60 milioni di commissari tecnici e neppure io sono totalmente d'accordo con le scelte dell'unico CT che conta, quello stipendiato dalla FIGC e che risponde al nome di Antonio Conte.
Pochi giorni fa, nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda sulla RAI, il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte ha reso noti i nomi dei 23 convocati per il prossimo europeo che inizierà tra qualche giorno in territorio francese.
In seguito alle scelte dell'ex allenatore di Bari, Siena ed Atalanta si è scatenata la consueta ridda di polemiche più o meno logiche. Al di là del valore tecnico complessivo della Nazionale, decisamente basso per sfortuna di tutti gli italiani, anche questa volta si è trovato il modo di mettere la Juventus al centro del social-dibattito. Già perché Conte, condottiero della Vecchia Signora nei primi tre Scudetti di questo nuovo quinquennio d'oro, si sarebbe reso nuovamente protagonista di scelte geopolitiche atte a favorire ancora una volta la sua vecchia società.
Già "nuovamente" perché se durante l'anno alcuni giocatori della rosa juventina erano stati lasciati a casa per farli riposare in vista della lotta per lo Scudetto, ora gli stessi giocatori vengono convocati per farne alzare il valore e dunque permettere alla Juventus di incassare più soldi da una loro cessione. Il fatto che la Juventus, assieme al Liverpool, sia la squadra più rappresentata nel prossimo torneo non è stato preso in considerazione, conta solo il fatto che siano ben 6 i bianconeri che vestiranno l'azzurro a discapito di giocatori più meritevoli (secondo i CT che non contano).
A questa polemica va aggiunta quella ancora più fantasiosa secondo cui Ogbonna sarebbe stato convocato in quanto ex juventino allenato da Conte ai tempi della Vecchia Signora. Circostanza resa ancora più surreale dal fatto che in ballottaggio con il centrale del West Ham c'era Rugani, incomprensibilmente meno meritevole degli altri 6 dei favoritismi di mister Conte.
Fortunatamente mancano pochissimi giorni all'inizio del torneo, sperando che queste futili polemiche vengano portate via dal calcio giocato.